Università Tuscia, via libera Provincia a riqualificazione ex caserma pompieri

L’Università della Tuscia ha ottenuto il via libera da parte della Provincia per l’utilizzo e la riqualificazione della ex caserma dei Vigili del fuoco di Via Oslavia a Viterbo: un progetto che non solo porterà vantaggi agli studenti dell’Ateneo ma anche ai cittadini della zona.

Il presidente Pietro Nocchi, a nome dell’amministrazione, ha firmato lo scorso 30 dicembre il decreto (il numero 340, N.d.R.) relativo alla stipula dell’atto di indirizzo dell’immobile, orientato alla stipula del contratto tra le due parti. Con l’atto si incarica, si legge nel testo, “il settore tecnico e il settore finanziario dell’ente, ognuno per le proprie precipue competenze, di istruire elaborati tecnici ed economici e l’analisi di fattibilità tecnica, giuridica ed economica della concessione di valorizzazione e dell’accordo tra pubbliche amministrazioni ai sensi delle normative vigenti”.

In poche parole di eseguire tutte le valutazioni necessarie richieste per legge al fine di consentire la riqualificazione della ex caserma dei vigili del fuoco da parte dell’Università della Tuscia, precisando che ogni procedura deve essere condotta in collaborazione con il Comune di Viterbo e gli uffici di Unitus.

Per ciò che riguarda il lavoro deputato ai tecnici, al fine di rendere più agevole l’intero percorso, l’Università della Tuscia ha consegnato alla Provincia la bozza di convenzione che dovrà regolare la concessione del complesso immobiliare (si parla di 5.016 metri quadrati per una volumetria complessiva di 13.559 m3, N.d.R), e tutti i grafici illustranti il progetto per la realizzazione del nuovo Polo umanistico che nascerà dalla riqualificazione della struttura viterbese.

Il rettore dell’ateneo ha poi annunciato che Unitus ha già messo in bilancio per i prossimi 3 anni 300 mila euro da impiegare nella ristrutturazione della ex caserma. A livello tecnico il progetto di riqualificazione dellì’immobile voluto dall’Università della Tuscia prevede una spesa, comprendente i lavori di ristrutturazione e di manutenzione pari a oltre due milioni di euro. Fondi che verranno spesi per l’organizzazione degli ambienti per la didattica, per i laboratori e gli uffici da destinare alle startup, all’orientamento e alla formazione. È prevista, tra le altre cose, anche la realizzazione di nove aule per una capienza complessiva di 700 persone.

Il progetto è stato pensato per dare vita ad una struttura che possa servire il territorio ed i suoi studenti prevedendo attività di supporto sociale per l’inclusione di soggetti deboli e diversamente abili. Un’occasione importante di riqualificazione per la città di Viterbo, aumentandone la coesione sociale e lo sviluppo.

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