Valorizzazione del Tevere. Un piano strategico

Il lavoro per la valorizzazione del Tevere vede ripartire le progettualità e le azioni concrete. La Giunta di Roma Capitale ha approvato una memoria per la preparazione di un piano strategico e operativo riguardante, la rivitalizzazione del fiume della capitale.

Il Tevere costituisce uno dei principali punti focali di sviluppo della città e questo avverà sia in termini di ecosistemi e sostenibilità ambientale, sia per il tema di riqualificazione del territorio e di valorizzazione per il turismo e per il tempo libero. E’ uno degli ambiti di valorizzazione strategica del Piano Regolatore Generale di Roma, in linea con i progetti attivati dal Contratto di Fiume promosso dalla rete di “Agenda Tevere”.

La giunta capitolina da mandato ai Dipartimenti di Programmazione e Attuazione Urbanistica e Tutela Ambiente per la definizione di un gruppo di obiettivi strategici e azioni progettuali, la preparazione di uno strumento di inquadramento che meta insieme i progetti in corso con quelli di prossima realizzazione e una nuova “Carta degli obiettivi e delle azioni progettuali”.

Gli obiettivi: rideterminare il rapporto tra Roma e i suoi fiumi, per lungo tempo ignorato o sottovalutato; restituire alla fruizione pubblica ampie aree a ridosso del Tevere (grazie al futuro piano, al lavoro congiunto con la Regione Lazio e al prossimo Giubileo, che nel Tevere individua uno dei principali assi di finanziamento); e dunque sistemare banchine e muraglioniriqualificare gli argini, rifunzionalizzare i percorsi ciclabili e le ‘trasversali’ dal Gianicolo e dall’Aventino, i ‘parchi di affaccio’ di Marconi-San Paolo-Foro Italico e della confluenza delll’Aniene; ripensare il Tevere come ecosistema, valorizzando il grande patrimonio verde che accompagna il corso del fiume.

Giorgio Muscas

Esperto in criptovalute mi dedico all'economia e alla politica. Il giornalismo è la mia vera passione

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