La recente tornata di nomine per i vertici dell’Unione Europea ha confermato Ursula von der Leyen alla guida della Commissione Europea, mentre Antonio Costa, ex premier portoghese, è stato scelto come presidente del Consiglio Europeo e Kaja Kallas, attuale premier estone, assumerà il ruolo di Alta rappresentante UE per la politica estera.
La posizione dell’Italia
L’Italia ha scelto di astenersi sulla riconferma di von der Leyen, esprimendo invece voto contrario per le nomine di Costa e Kallas. Il governo italiano ha motivato queste scelte sottolineando la necessità di rispettare le diverse valutazioni all’interno della maggioranza e l’attesa di negoziazioni per definire il ruolo del paese nel contesto europeo.
Le reazioni della Lega
La Lega ha lanciato un appello alle forze di destra europee per formare un gruppo di ‘patrioti’ in opposizione alle sinistre. Le critiche del partito si sono concentrate sull’operato dell’UE riguardo alle nomine, giudicando inadeguato il processo decisionale.
I commenti dei leader italiani
Giorgia Meloni ha criticato duramente la proposta, definendola inadeguata sia nel metodo che nel merito. Secondo Meloni, le decisioni prese non rispecchiano le indicazioni elettorali dei cittadini italiani, sollevando preoccupazioni sulla rappresentatività e sul rispetto delle volontà nazionali.
La risposta dei leader europei
I leader europei hanno cercato di rassicurare l’Italia sulla sua inclusione nei processi decisionali. Donald Tusk, in particolare, ha sottolineato l’importanza dell’Italia nelle decisioni europee, affermando che il paese non è stato escluso dalle discussioni di rilievo.
Prossimi passaggi
Il 18 luglio il Parlamento europeo sarà chiamato a confermare la nomina di von der Leyen. Nel frattempo, continuano le discussioni per la definizione dei commissari e delle posizioni nella nuova commissione, con una potenziale contesa tra Italia e Francia per il ruolo di vicepresidente responsabile del commercio, concorrenza e politica industriale.
Situazione interna ai gruppi parlamentari
La scena parlamentare europea potrebbe vedere una riorganizzazione significativa, con i polacchi del PiS che potrebbero lasciare il gruppo Ecr per formare un nuovo gruppo insieme a Fidesz, il Partito democratico sloveno e il movimento Ano.
Commenti di von der Leyen
Ursula von der Leyen ha espresso ottimismo sulla futura collaborazione con Costa e Kallas, minimizzando l’astensione dell’Italia. Ha sottolineato l’importanza di lavorare bene con tutti i membri del Consiglio, inclusa l’Italia, per garantire un’Unione Europea coesa e funzionale.