Il tasto Dona Ora di Facebook. Come ottenere più donazioni

Per le associazioni no-profit, avere dei seguaci su Facebook è estremamente importante; grazie all’introduzione da parte di Facebook del tasto “Fai una donazione” sarà più semplice trasformare il coinvolgimento delle persone in un’effettiva contribuzione monetaria. Vediamo insieme cos’è il nuovo tasto Dona di Facebook e come possiamo sfruttarlo per le nostre campagne pubblicitarie.

Il tasto Dona ora di Facebook: cos’è e come funziona

Il titano dei social media è sempre stato una scelta logica per le no-profit, che vi vedono uno strumento per contattare i propri sostenitori all’interno di un ambiente più “personale” rispetto a un sito o a una brochure. Oggi, Facebook ha portato questa relazione a un livello ulteriore, introducendo il tasto call-to-action “fai una donazione” sia sui link degli annunci che sulle pagine associative.

“Ora come non mai”, ha commentato l’azienda, “è più facile per le no-profit stabilire una connessione con le persone che hanno a cuore le loro cause, e incoraggiarle a contribuire attraverso il sito che preferiscono”.

Quando un utente clicca sul tasto “fai una donazione”, visualizza un messaggio di Facebook in cui si legge che il social network non è in alcun modo affiliato all’associazione che raccoglie le donazioni. Da lì, viene dirottato sul sito PayPal per completare la transazione. Le associazioni no-profit hanno due possibilità per usare il nuovo tasto “dona” di Facebook:

a) Usarlo sulla pagina istituzionale: in questo caso il tasto funziona come gli altri tasti Facebook (tipo “Prenota”, “Compra”, “Contattaci”), nel senso che può essere aggiunto alla pagina istituzionale in qualsiasi momento e senza alcun costo. Quando viene aggiunto alla pagina, il tasto appare a fianco del “Mi piace”, nell’angolo a destra della foto di sfondo.

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Il tasto “fai subito la tua donazione” sulla pagina di Greenpeace Italia.

b) Usare il tasto “dona” sui link agli annunci: per incrementare la visibilità del tasto “dona” di Facebook, le associazioni possono inserirlo anche nei link agli annunci e quindi promuoverlo come preferiscono.

State pensando di inserire il tasto “dona” di Facebook sulla vostra pagina o sulla vostra prossima campagna di annunci? Ecco 3 consigli di cui tenere conto.

Il tasto Dona Ora di Facebook: Come ottenere più donazioni

Parlatene

Mettere il tasto “fai una donazione” sulla vostra pagina Facebook non significa che la gente comincerà a cliccarci sopra. Incoraggiate le donazioni parlando del tasto “dona” sui vostri post periodici e considerate la possibilità di creare un contenuto dedicato a suscitare l’attenzione dei visitatori verso il tasto (informandoli anche su come vengono usate le donazioni).

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Il tasto “dona” nella visualizzazione da mobile.

Una trovata visuale può aiutare: ad esempio, potreste modificare la vostra foto di sfondo per includere una grafica che indirizzi l’utente al tasto – una freccia, un testo, o qualsiasi altra cosa riteniate stimolante.

Fate campagne per target ben precisi 

Proprio come non chiedereste a chiunque arrivi sul vostro sito di diventare membro della vostra associazione o di donare qualcosa, allo stesso modo preoccupatevi di segmentare il vostro pubblico quando vi preparate a una campagna donazioni.

Evitate di sprecare i vostri soldi sponsorizzando i vostri annunci verso un target di utenti già propenso a fare donazioni. Scegliete piuttosto, come punto di partenza, gli interessi, il comportamento, i parametri demografici o quelli lavorativi di un certo target, così come le connessioni (gli amici di persone che già seguono la vostra pagina).

Se avete bisogno di più ispirazione, date un’occhiata al vostro database corrente: troverete i tratti che accomunano i vostri donatori più generosi. Per alzare l’asticella, potreste personalizzare il vostro pubblico attraverso l’apposita funzione su Facebook per raggiungere utenti simili a quelli che già sono presenti sul vostro sistema.

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Puntate a un target ben preciso per la vostra campagna di donazioni.

Mirate ad avere un contenuto bilanciato

Soltanto perché adesso è più facile chiedere donazioni su Facebook, non vuol dire che possiate permettervi di sottovalutare la ragione principale per cui la maggior parte degli utenti comincia a seguirvi. Ricordate: il contenuto innanzitutto. Puntate a creare una connessione personale coi vostri fan: spianerà la strada per una relazione più lunga e proficua in futuro.

Usate la vostra pagina per mostrare come vengono usate le vostre donazioni e per raccontare le storie di chi ha visto la propria vita cambiare grazie a una donazione. Donare è una relazione di scambio: perché i fan usino a favore della vostra campagna la propria carta di credito, dovete fornirgli una connessione emozionale che li spinga a farlo.

Come per ogni campagna, è importante anche tracciare chi clicca sul tasto “fai una donazione” per misurare il tipo di ROI (Return Of Investment) che deriva dalle call to action, sponsorizzate o meno. Unica piattaforma a sostenere una campagna esclusivamente coi propri mezzi, attraverso il tasto “dona”, Facebook si dota di uno strumento capace di attirare donazioni dall’ambiente social – qualcosa che si meriterà senza dubbio il sincero “Mi piace” delle no-profit.

Questo articolo è una traduzione libera dell’originale.

Niccolò Giraudo

Torino è una città fantastica, specialmente per chi ama il design in tutte le sue forme. Chi non ci credesse può venire a casa mia: matite e pennelli non mancano. Si può anche suonare il violoncello. È l’ambiente ideale anche per recensire un film, un blog o un nuovo tostapane. Provare per credere.

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