Ponte Morandi. Risarcite imprese e professionisti

Le misure economiche adottate dall’allora governo giallo verde, e dall’allora Ministro Toninelli sono riuscite in poco più di un anno a garantire le misure di risarcimento per imprese, lavoratori autonomi e piccoli commercianti. Provvedimenti presi a pochi giorni dalla tragedia del ponte Morandi per mitigare le tante persone coinvolte economicamente dal crollo.

Sono state 1432 le imprese che hanno avuto danni, diretti e indiretti, di cui 30 in zona rossa. Le richieste arrivate tramite la Camera di Commercio di Genova sono 365 per un totale di circa 9 milioni di euro. Sono presenti altri indennizzi non ancora erogati dalla struttura commissariale per mancanza di alcuni dati. Altre mille domande arrivate tramite Regione Liguria 1.038 i lavoratori già risarciti per oltre 15 milioni di euro (95% circa indennizzati). Per il ristoro autotrasportatori: 900mila le missioni di viaggio risultate ammissibili da parte dell’autorità di sistema portuale (ente attuatore), 643 le imprese rimborsate con i 20 milioni stanziati per l’anno 2018 (100% indennizzati per il 2018).

Ma non solo lavoratori, gli sfollati del Morandi hanno avuto le prime case dopo solo una settimana dal crollo e l’emergenza abitativa è stata chiusa in solo due mesi.

Un grande risultato che si è potuto attivare grazie alla convergenza di tutti verso un obiettivo unico. Un buon lavoro del passato governo aiutato anche dalla grande forza lavoro della regione Liguria. Continua naturalmente il grande lavoro degli operai nel cantiere del nuovo ponte per riaprilo il prima possibile a dare così nuovo ossigeno alla viabilità regionale.

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