I carabinieri sono in azione in tutta la Liguria per individuare le persone che non rispettano il decreto governativo che mira ad evitare assembramenti e contagi.
Purtroppo le forze dell’ordine devono registrare che ci sono ancora parecchi cittadini che non seguono minimamente il divieto imposto per motivazioni sanitarie che, lo ricordiamo, impedisce di uscire di casa senza un giustificato motivo che deve essere dimostrato tramite autocertificazione.
Tra le persone che ignorano il divieto e si riuniscono, i carabinieri registrano gli stranieri, che si radunano spesso attorno ai bar o ai distributori automatici per stare insieme o gruppetti che bivaccano e fanno picnic nei principali giardini cittadini.
Segnalazioni anche per gruppi di amici che si ritrovano nelle piazze o vicino ai classici luoghi di passeggio, così come alcune spiagge che vengono puntualmente prese d’assalto appena spunta il bel tempo.
Paradossalmente sono stati fermati anche alcuni anziani, le persone più esposte al contagio da coronavirus e più a rischio di morte. In alcuni casi hanno violato il decreto governativo e si sono radunati per chiacchierare o giocare a carte.
Al contrario i carabinieri hanno riscontrato come negozi ed esercizi commerciali, quelli ancora autorizzati rimanere aperti, siano molto più attenti. La grande maggioranza dei negozianti impone ai propri clienti di rimanere ad un metro di distanza l’uno dall’altro o addirittura consentono l’ingresso ad una persona per volta.