Di Niccolò Giraudo
CAGLIARI, Sardegna – In una società che spesso marginalizza chi convive con malattie croniche, Sergio Cavoli ha compiuto un’impresa straordinaria. Presidente e cofondatore dell’Associazione Sclerosi Multipla Sardegna (ASMS), Cavoli ha guidato una battaglia durata cinque anni per ottenere un risultato che molti ritenevano impossibile: l’inclusione delle persone affette da sclerosi multipla nelle polizze assicurative.
La sclerosi multipla, malattia autoimmune che colpisce il sistema nervoso centrale, affligge circa 7.000 sardi, di cui 4.000 sono donne. “Questa patologia nel mondo aumenta di una unità ogni 5 minuti”, spiega Cavoli, sottolineando l’urgenza di affrontare la questione.
Il percorso di Cavoli è iniziato nel 2018 con una semplice domanda: “Perché le persone con sclerosi multipla sono escluse dalle polizze assicurative?” La risposta, basata su pregiudizi e stereotipi, ha alimentato la sua determinazione a cambiare lo status quo.
Per anni, Cavoli ha bussato alle porte di numerose compagnie assicurative, ricevendo sempre la stessa risposta negativa. “Ci spiace, non è possibile”, gli dicevano. Ma Cavoli non si è arreso.
L’ASMS ha iniziato a raccogliere testimonianze e dati, dando voce a decine di persone che hanno vissuto storie di esclusione e discriminazione. “Alcune erano incredibili, struggenti”, ricorda Cavoli. “Ognuna di esse è stata capace di toccarmi profondamente, trasformandosi in benzina per alimentare la mia determinazione”.
La svolta è arrivata grazie all’incontro con Mihaela Galatanu, un’agente assicurativa che Cavoli descrive come “straordinariamente sensibile e molto professionale”. Insieme, hanno elaborato un progetto basato su valutazioni oggettive, dimostrando i benefici di una copertura assicurativa inclusiva sia dal punto di vista umanitario che economico.
Il loro lavoro ha portato a un risultato storico: l’ASMS è riuscita a ottenere le prime polizze assicurative per persone affette da sclerosi multipla in Sardegna, tra le prime in Italia. Queste polizze offrono condizioni speciali e premi adeguati alle reali necessità dei malati.
Antonio Pirro, Agente dell’Agenzia Generali di Cagliari Porto, ha accolto con entusiasmo il progetto, contribuendo a renderlo realtà. “È stata una vittoria epocale”, afferma Cavoli. “Siamo stati tra i primi in Italia a ottenere polizze d’assicurazione per persone affette da sclerosi multipla”.
Questo traguardo rappresenta un importante passo avanti verso un futuro più equo e inclusivo. Cavoli sottolinea che questa vittoria non è solo sua e dell’ASMS, ma di tutti coloro che hanno condiviso le loro storie e si sono mobilitati per la causa.
La determinazione di Cavoli e dell’ASMS dimostra che, con tenacia e collaborazione, è possibile abbattere barriere apparentemente insormontabili. Questa vittoria apre una breccia nel muro delle discriminazioni in ambito assicurativo, segnando un importante precedente per il futuro.
L’impegno di Sergio Cavoli e dell’ASMS continua, con l’obiettivo di garantire pari diritti e opportunità a tutte le persone affette da sclerosi multipla, non solo in Sardegna ma in tutta Italia. Come afferma Cavoli, “Oggi possiamo dire che in questo modo l’ASMS ha aperto una breccia nel muro delle discriminazioni in ambito assicurativo”.
Questa storia di successo dimostra che, anche di fronte a sfide apparentemente insormontabili, la perseveranza e la collaborazione possono portare a cambiamenti significativi. Per i malati di sclerosi multipla in Sardegna e oltre, il futuro sembra ora un po’ più luminoso.