Coronavirus. Sospese in Liguria le scadenze fiscali

Il direttore generale dell’Agenzia delle Entrate Ernesto Maria Ruffini ha annunciato che per l’emergenza coronavirus gli uffici sospenderanno la scadenza fiscale prevista per oggi 16 marzo e si riservano di rimodulare le scadenze della agenzie delle Entrate.

Come da nuove disposizioni, aziende, piccole medie imprese e professionisti non sono tenuti a rispettare la scadenza del 16 marzo per gli F24 relativi al saldo dell’IVA, alla liquidazione dell’IVA mensile così come anche saltano le ritenute, i contributi dei dipendenti, le accise, gli avvisi, le rateazioni e tutti i controlli che hanno il 16 marzo per scadenza.

Tutto verrà aggiornato sulla base del nuovo decreto stilato appositamente dal Ministero delle Finanze per fronteggiare l’epidemia di coronavirus.

“I termini relativi ai versamenti previsti al 16 marzo – spiega il comunicato stampa del Ministero – saranno differiti con una norma nel decreto legge di prossima adozione da parte del Consiglio dei Ministri, relativo alle misure per il contenimento degli effetti dell’epidemia di Covid-19. Il decreto legge introdurrà anche ulteriori sospensioni dei termini e misure fiscali a sostegno di imprese, professionisti e partite IVA colpite dagli effetti dell’emergenza sanitaria.”

Secondo la bozza del decreto, che è attualmente allo studio dei tecnici del ministero, dovrebbe essere possibile ritardare gli adempimenti fino a luglio senza il pagamento della maggiorazione del 0,40%, che di norma è prevista per tutti i ritardatari.

Il Ministero sta ancora valutando se applicare questi benefici a tutte le piccole e medie imprese o stabilire delle soglie di fatturato, che in teoria dovrebbero essere sui €400.000 nel caso dei servizi e €700.000 per le cessioni dei beni.

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