Essere una piccola azienda oppure una startup è difficile. L’industria della pubblicità digitale sta cadendo a pezzi. Le grandi aziende come Repubblica e Buzzfeed sono alcune delle uniche compagnie online che possono sperare di monetizzare con le loro pubblicazioni. Per le società di editoria più piccole è spesso più difficile attirare nuovi visitatori e ancor più difficile farli tornare in modo sistematico. Come se non bastasse la maggior parte delle piccole società di editoria sono anche sottofinanziate e carenti di personale. Queste società di editoria possono utilizzare, nella loro strategia di distribuzione, i concetti di content marketing per piccole aziende e di marketing di ricerca per migliorare il loro pubblico e competere con aziende più grandi.
Content marketing per piccole aziende: Google Mobile Accelerated Mobile (AMP) per una migliore fruizione dei contenuti
Le piattaforme digitali sono la base dell’industria dell’editoria digitale, in quanto sono necessarie per il content marketing per piccole aziende. Non è sbagliato utilizzare diverse piattaforme per raggiungere il pubblico, anzi, ma non perdete troppo tempo su una piattaforma che non sta aumentando il vostro pubblico. I soliti punti di diffusione sono Facebook e Twitter ma ci sono altre piattaforme che possono essere facilmente utilizzate per aiutarvi ad allargare i lettori.
Google Mobile Accelerated Mobile (AMP) è un progetto di Google che ha il fine di caricare più velocemente le pagine sui dispositivi mobile, mantenere gli utenti sulla loro piattaforma e migliorare la collaborazione con la comunità editoriale. Molti siti rinomati, come il Guardian, hanno riscontrato un sacco di successo utilizzando AMP. I publisher più piccoli possono desistere dell’utilizzare AMP sui loro siti per paura che richiederà troppo lavoro per il loro personale, oppure perché richiederà una notevole quantità di conoscenze sullo sviluppo web. Tuttavia, Google AMP è abbastanza semplice da implementare se si utilizza WordPress o un altro sistema di gestione dei contenuti.
Per le aziende che utilizzano WordPress sarà particolarmente semplice aggiungere AMP all’elenco dei modi in cui distribuiscono i propri contenuti. Sia WordPress che Yoast dispongono di plugin per mettere (e gestire) i tuoi contenuti nel formato AMP. Anche Medium fornisce ai suoi utenti un modo semplice per utilizzare AMP. Ecco alcune cose da tenere in considerazione prima di pubblicare i tuoi contenuti tramite AMP.
- Assicurarsi che sia in formato articolo. AMP è destinato a post di blog e articoli di notizie, quindi non cercate di pubblicare prodotti o pagine di vendita utilizzando Google AMP.
- Sii consapevole del pubblico che vuoi raggiungere prima di utilizzare AMP. Gli articoli che appaiono nel carosello di Google AMP nel SERP sono solitamente topici e considerati “news”.
- Se il tuo sito sta lottando con problemi di velocità, AMP potrebbe essere parte (ma non tutta) della soluzione, in quanto aiuterà i tuoi articoli a caricare più velocemente sui dispositivi mobili.
- Se il tuo sito non utilizza WordPress, l’implementazione di AMP potrebbe essere un po’ complessa che scaricare solo un plugin per il tuo CMS. Scopri di più su questo processo qui.
- Il monitoraggio di Analytics dovrebbe essere incluso nel traffico globale e segmentato per mostrare quanto traffico proviene da AMP. Scopri di più su AMP e Google Analytics qui.
Piattaforme per la distribuzione: Medium
Medium è un’altra piattaforma di content marketing per piccole aziende che ti consente di dar maggiore visibilità ai tuoi contenuti. Come qualsiasi piattaforma, fare in modo che tutti i contenuti del tuo sito siano visibili su Medium comporta il rischio di aver affidato qualcosa di proprio ad altri e non al proprio sito web. Inoltre si ha anche la preoccupazione che la piattaforma, come Medium, possa apportare delle modifiche ai contenuti che possono anche non piacere, o in situazioni gravi chiudere l’attività completamente (e portare con sé i tuoi contenuti).
Pubblicare i propri contenuti su Medium ha diversi vantaggi:
- Medium ha un pubblico incorporato di milioni di lettori
- La maggior parte dei contenuti presenti su Medium è di alta qualità
- Spostare l’intero sito sulla piattaforma Medium è in realtà relativamente facile sia per i siti WordPress che non WordPress. Non ti scordare però che mettere tutti i tuoi contenuti su una piattaforma potrebbe essere rischioso.
Un altro modo per utilizzare il pubblico incorporato di Medium è quello di pubblicare i tuoi contenuti sulla piattaforma. Medium consente ai propri utenti di postare contenuti sulla piattaforma che poi verranno canalizzati nei loro siti web (che non sono su Medium). Questo consente ai piccoli editori di scegliere quali contenuti mettere su Medium (molto simile a una piattaforma di social media).
Content marketing per piccole aziende: Google News per indicizzare le notizie recenti
Google News è una sezione della pagina dei risultati del motore di ricerca che si concentra interamente sui contenuti di notizie. Per fare in modo che molti siti web siano presenti in questa SERP specializzata devono passare attraverso il processo di candidatura e essere accettati nel programma Google News. Dopo l’accettazione, il sito deve seguire e mantenere un set specifico di meta tag aggiornati, pubblicando contenuti recenti indicati per la piattaforma. Per ulteriori informazioni su come essere accettati in Google News, visitate questo link.
Strumenti di content marketing per piccole aziende: Coschedule, Buzzsum, Canva
Al di fuori del guadagno, il primo ostacolo che la maggior parte delle piccole case editrici affronta è la carenza di staff. Un modo per risolvere questo problema è l’utilizzo di strumenti di content marketing per piccole aziende che aiutano a ridurre il carico di lavoro dei dipendenti. Ecco un elenco di strumenti che possono aiutare i piccoli editori:
CoSchedule è un calendario che riduce al minimo il tempo trascorso ad organizzare i post su cui lavorare. È progettato per le piccole compagnie di editoria e le imprese. CoSchedule ti permette di pianificare i tuoi post in anticipo e di fissare quando pubblicarli sulle piattaforme di social media, tutto in un unico strumento.
Cercare diversi contenuti per il tuo sito richiede una notevole quantità di tempo. Utilizzare uno strumento come BuzzSumo potrebbe aiutarti a trovare una serie di concetti di articoli diversi in base a ciò che è in evoluzione su diverse piattaforme multimediali.
Avere un piccolo team di solito significa che il tuo graphic designer è estremamente occupato (o ancora peggio…Inesistente). Creare immagini grafiche e immagini supplementari per i tuoi post può essere fatto totalmente usando Canva. In questo modo non sovraccaricherai il tuo team di grafica con più lavoro di quanto possa gestire (per di più, c’è una versione gratuita).
Content marketing per piccole aziende: trova la tua direzione, il tuo pubblico e programma il lavoro
Trova la tua nicchia e costruisci il tuo pubblico. Ovviamente, questo è più facile a darsi che a farsi. Ma è estremamente importante in qualità di piccolo editore riempire un vuoto o prendere una strada diversa rispetto alla moltitudine di contenuti Internet. Ricercare un pubblico specializzato significa anche mirare a potenziali specifici inserzionisti e quindi guadagnare con i tuoi contenuti.
Un consiglio di content marketing per piccole aziende è quello di non eccedere con la frequenza di pubblicazione. Piuttosto che pubblicare contenuti più volte al giorno, per soddisfare un pubblico immaginario, è meglio creare meno post ma di qualità superiore. Presta maggiore attenzione a ciò che i tuoi utenti vogliono piuttosto che a quello che richiede Google.
Essere una piccola casa editrice è difficile. Il modo migliore per cercare di competere con le grandi aziende editoriali è quello di focalizzarsi su poche cose e utilizzare applicazioni esterne per agevolare il lavoro. In questo modo risparmierai tempo e migliorerai la creazione. Utilizza tutte le piattaforme che possono funzionare per il tuo pubblico, non solo le piattaforme più comuni.