Quest’anno Google ha attivato #Mobilegeddon, una sfida per i siti web a passare alla modalità responsive (cioè la possibilità di essere visualizzati su cellulare): quelli che non hanno questa caratteristica vengono penalizzati. Secondo un recente studio di Moovweb su più di 1000 parole chiave importanti nell’e-commerce, la percentuale dei risultati mobile-friendly tra le parole chiave in prima posizione era dell’83%, e del 77% tra le prime dieci posizioni. Moovweb ha analizzato i dati per oltre 6 settimane e, per la maggior parte delle volte, le prime posizioni su Google erano occupate da siti mobile-friendly.
Quale tipologia di parole chiave è preferita? Moovweb ha riscontrato che le parole chiave relative alla vendita si attestavano in cima alla lista dei risultati, mentre educazione e trasporti restavano in fondo. Secondo Moovweb, “i primi 10 risultati di ricerca per parole chiave affini alla vendita hanno il 17% di probabilità in più di essere siti mobile-friendly, contro i primi 10 risultati per parole chiave attinenti all’educazione”.
Moovweb commenta i risultati così:
Una volta annunciato, Mobilegeddon ha causato una notevole agitazione online, ma il preavviso di quasi due mesi dato da Google, insieme agli strumenti per correre ai ripari, è stato senza precedenti. È stato quindi possibile per la maggior parte dei siti diventare mobile-friendly giusto in tempo per mantenere la posizione delle proprie parole chiave prima che Google finisse di aggiornarle, una settimana dopo il 21 aprile.
La manovra è riuscita, prova ne è che la settimana seguente all’aggiornamento, la community SEO non si è fatta sentire. I nostri dati rivelano anche come, in conseguenza dell’aggiornamento dell’algoritmo di Google, non ci sia stato nelle settimane successive un impatto significativo sulla percentuale di siti mobile-friendly presenti tra i risultati della prima pagina di ricerca da mobile.
Sembra che Google sia riuscito a spingere i siti a venire incontro alle esigenze dei clienti mobile semplicemente annunciando un aggiornamento. Oggi, il 77% dei siti alle prime posizioni della prima pagina dei risultati di ricerca da mobile soddisfano perfettamente l’attuale algoritmo mobile-friendly di Google.
Questo articolo è una traduzione adattata dall’originale.