Se una campagna di Google AdWords non funziona è normale che l’inserzionista entri nel panico. E’ comprensibile. Tuttavia ci sono alcuni errori di base che vengono compiuti per disattenzione o per inesperienza la cui conoscenza può veramente sbloccare l’andamento di una campagna che potrebbe sembrare fondamentale. Vediamo insieme tre errori fondamentali, compiuti dalla maggior parte degli utenti.
Google Adwords non funziona? Forse confondi le campagne?
La maggior parte delle persone non realizza che una campagna di ricerca è una cosa completamente diversa da una campagna sulla rete Display. La prima consiste nel far girare i propri annunci su Google sopra i risultati naturali di ricerca, mentre la seconda consiste nel far apparire gli annunci sui siti ospitanti, all’interno di riquadri generati da Google Adsense. Per questa ragione, il modo in cui ottimizzate l’annuncio e la campagna differiscono, perché generalmente i due tipi di campagna AdWords appariranno in luoghi diversi con grandezze, colori e font (potenzialmente) diversi.
Un errore comune è quello di far girare una campagna progettata per i risultati di ricerca anche sulla rete Display. Questo avviene perché Google vuole la maggior copertura possibile e dà la possibilità di far girare una stessa campagna su entrambe le reti. C’è una soluzione molto semplice, comunque: deselezionare la rete Display per la vostra campagna di ricerca e viceversa.
Google Adwords non funziona? Forse cambi troppe variabili?
Molti errori, in una campagna di Google AdWords, possono essere superati sperimentando nuove soluzioni. Sperimentare, nel PPC, è sempre una buona idea: ci sono centinaia di articoli online che vi dicono come creare la campagna di Google Adwords perfetta ma, alla fine, sono sempre troppo generici per essere applicati alla vostra particolare campagna. Se volete veramente migliorarla, la cosa migliore da fare è dedicare parte del budget a questo scopo.
Sperimentando, potrete monitorare i risultati e vedere in che modo la modifica di una singola variabile arrivi a influenzare la performance dell’intera campagna. Un errore da non fare, però, è quello di cambiare più di una variabile per volta: diventerà impossibile capire quale variabile in particolare abbia influenzato la performance della campagna.
Google Adwords non funziona? Forse paghi troppo per l’asta?
Venendo ai risultati: un vecchio stereotipo dice che più ci si posiziona in alto nelle pagine dei risultati di ricerca, più il vostro annuncio darà risultati e avrà più avrete successo.
Il problema è che non è sempre così: una campagna di Google AdWords può andare benissimo anche se non si trova in prima posizione perché ha un costo per clic (CPC) più basso e quindi più soldi da investire.
Inoltre molto spesso si è scoperto che gli annunci in prima posizioni vengono percepiti come “gonfiati” dagli stessi utenti, che paradossalmente guardano con maggiore attenzione il terzo o quarto risultato.
Non è che non dovete puntare alla prima posizione; solo state attenti a non finire in una guerra di offerte, perché risucchierà il vostro budget nel vortice di un CPC troppo alto che, probabilmente, non vale la pena per il traffico che riuscirete a ottenere.
Questo articolo è una traduzione adattata dall’originale.