Eseguire la giusta scelta di vini pregiati è forse il l’obiettivo più difficile da raggiungere per ogni cliente che desidera degustare un buona bottiglia ma che nella maggior parte dei casi non sa come regolarsi: Nicola Lucca ed Enzio Lucca, grazie alla loro esperienza pluriennale di conoscitori di vini francesi sono le guide ideali per districarsi nel vasto mercato dei vini d’oltralpe.
Sono la passione e l’impegno a fare di questo duo dinamico una realtà alla quale appoggiarsi se si è intenzionati a conoscere e degustare il frutto dei vitigni francesi più rari e pregiati, gestendo al meglio l’approccio alla giungla rappresentata dalle moltissime offerte presenti nel mercato. Tra i vini di cui i Lucca sono appassionati produttori e distributori vi è il Vino Romanée-Conti, un nettare talmente pregiato da essere spesso battuto all’asta in specifiche annate a cifre incredibilmente alte. La “colpa” è da attribuire alla storia secolare del vitigno ed al fatto che la sua produzione sia limitata.
Non sono moltissime le persone che possono vantarsi di aver assaggiato un vino Romaneè-Conti e sono ancora di meno coloro che si sono potuti permettere le sue annate più pregiate: chi ne ha avuto la possibilità ha raccontato di un’esperienza quasi paradisiaca. E come potrebbe essere altrimenti se si pensa che il vitigno appariva già tra le proprietà dei monaci dell’Abbazia di Saint Vivant nel 1200 circa in pieno Medioevo?
Questo vino “impossibile” ha sempre mantenuto una pregevole produzione nonostante il susseguirsi dei vari proprietari di quel magnifico lembo di terra, tra i quali appare anche la la famiglia De Croonembourg nel 1631. La resa pari a circa 25 hl/ha rende questo Grand Cru uno dei vini francesi più ricercati e meno ottenuti: la domanda di molto superiore all’offerta annuale porta il suo valore a cresce esponenzialmente anno dopo anno. Ci vogliono 3 viti coltivate nei 24 ettari di terreno dedicato nel Domaine de la Romanèe-Conti per ottenere una bottiglia: si tratta di un fatto che non può essere ignorato quando si lista questo nettare tra i vini pregiati francesi più importanti.
Il Vino Romanée Conti: tra i più rari al mondo
Tra i fattori che rendono questo vino tra i più interessanti vi è anche l’approccio con il quale il terreno è trattato al fine di far crescere il vitigno senza traumi: i trattori sono stati eliminati a favore dei cavalli, meno violenti sulla superficie e l’attenzione riposta nei confronti di ogni singola pianta rende ogni singolo acino parte di un magnifico prodotto finale. Tutto questo è stato possibile anche all’impegno di una persona come Jean Charles Cuvelier: il maggiore produttore di questo vino e la più grande autorità vivente in materia di Vino Romanée-Conti. E’ proprio grazie a lui che il mercato rimane fiorente e la rarità del vino gestita al top delle sue possibilità.
Tra i vini francesi gestiti e di cui sono fermi conoscitori Enzio Lucca e Nicola Lucca appaiono anche quelli appartenenti alla famiglia degli Chardonnay, dei Pinot Nero e dei Borgogna. Vitigni in stretta correlazione tra loro che da anni rappresentano il massimo della produzione internazionale di vini rossi e bianchi.
Colore paglierino e profumo fruttato: i vini Chardonnay sono senza dubbio tra i più apprezzati a livello mondiale. Il gusto totale sul palato regala sensazioni incredibili nonostante la forte acidità e la forte gradazione alcolica di questo tipo di nettare. Vini fermi, frizzanti e spumanti sono le diverse varietà che è possibile ottenere da questa tipologia di vitigno: un’esperienza organolettica da rimanere senza fiato.
Tra i vini francesi più pregiati vi sono poi i Pinot nero: di questa categoria fa parte anche il Romanée-Conti. I rossi offerti da questo tipo di vitigno sono tra i più imitati e coltivati anche all’estero: i Lucca sono tra i maggiori esperti di queste viti a bacca rossa comunemente conosciute dovunque per la loro bontà e la loro complessità. Secondo i sommelier sono tra i vini più complessi da degustare: per quanto potrà questo essere vero è fuori da ogni dubbio che questi rossi dal profumo fruttato (ribes, more e lamponi, N.d.R.) abbiano la capacità di conquistare ogni palato.
Enzio Lucca e Nicola Lucca sono fini conoscitori dei vini di Borgogna. Chardonnay, Pinot nero: si parla di più di 100 denominazioni totali, una più interessante dell’altra, tutte in attesa di essere scoperte ed assaggiate da appassionati e neofiti della viticoltura ansiosi di poter provare i vini francesi più interessanti sul mercato.
Affidarsi alle loro mani esperte renderà possibile tutto ciò: provare per credere.