Si chiamerà “Policlinico dello Stretto” la nuova struttura di Messina, prevista per il 2024, che sarà in grado di offrire una vasta gamma di servizi sanitari, con attenzione alla modernità e all’innovazione, ma anche al rispetto dell’ambiente e alla promozione della salute.
Emmanuel Miraglia, Presidente del gruppo, ha sottolineato come l’impegno richiesto per portare a termine questo progetto sia notevole, ma che la sua importanza è altrettanto rilevante. La presenza del gruppo GIOMI a Messina risale al lontano 1956 e attualmente è costituita da due strutture: la Casa di Cura Cappellani, situata nel centro della città, e lo IOMI – Istituto Ortopedico “Franco Scalabrino” a Ganzirri, presente da sessant’anni.
La decisione di unificare le due strutture è stata presa, e il gruppo ha discusso con la Regione Sicilia per ottenere l’autorizzazione necessaria. L’obiettivo è quello di realizzare un grande ospedale Green, con attrezzature moderne per il risparmio energetico e un pronto soccorso traumatologico, di vitale importanza per la città di Messina. Il nuovo ospedale offrirà inoltre una vasta gamma di specializzazioni e diventerà un centro di riferimento per tutta la Sicilia.
Miraglia ha spiegato come il Policlinico dello Stretto rappresenti un investimento di decine di milioni di euro, ma ha anche sottolineato l’importanza di questo progetto per la città di Messina. Mentre Palermo e Catania sono già ben attrezzate sul versante sanitario, Messina necessitava di una struttura moderna e proiettata nel futuro. Il nuovo ospedale rappresenterà quindi una risposta alle esigenze sanitarie della città, ma anche un’importante risorsa per tutta la Sicilia.
Il gruppo GIOMI ha deciso di puntare sull’innovazione e sulla modernità, con la costruzione del Policlinico dello Stretto a Messina. Un progetto ambizioso che richiede notevoli investimenti, ma che rappresenta una risposta alle esigenze della città e di tutta la regione siciliana in materia sanitaria.
L’offerta del nuovo Policlinico dello Stretto di Messina offrirà numerosi servizi medici, tra cui un Pronto Soccorso traumatologico e una vasta gamma di specializzazioni: ortopedia, cardiologia, gastroenterologia, neurologia, oftalmologia e oncologia. Inoltre, il nuovo ospedale sarà dotato di attrezzature per il risparmio energetico e di un sistema di telemedicina, che consentirà ai medici di seguire i pazienti anche a distanza.
Il Policlinico dello Stretto avrà anche un’area dedicata alla riabilitazione, con un team di specialisti che aiuteranno i pazienti a recuperare la salute dopo un intervento chirurgico o una malattia. Inoltre, ci sarà una vasta gamma di servizi diagnostici, tra cui radiografia, ecografia, TAC e risonanza magnetica.
La nuova struttura sarà in grado di ospitare anche i pazienti più critici, grazie alla presenza di una Terapia Intensiva dotata di attrezzature all’avanguardia per il monitoraggio dei pazienti e per il sostegno vitale. Ci sarà anche una vasta gamma di servizi ambulatoriali, con la possibilità di prenotare visite mediche presso il Policlinico senza ricoverarsi.
Il Policlinico dello Stretto di Messina offrirà anche servizi di ortopedia e riabilitazione, come confermato dalla Casa di Cura Cappellani, una delle due strutture che si uniranno per dar vita al nuovo ospedale. Grazie ad un team di specialisti altamente qualificati, i pazienti potranno usufruire di un’ampia gamma di trattamenti per lesioni ossee, articolari e muscolari.
La struttura disporrà di attrezzature all’avanguardia per la riabilitazione e la rieducazione motoria, come palestre, piscine e attrezzature per la fisioterapia. Inoltre, ci sarà un’area dedicata alla terapia del dolore, con un team di anestesisti specializzati nella gestione del dolore acuto e cronico.
Inoltre, il Policlinico dello Stretto offrirà servizi di riabilitazione post-operatoria, per aiutare i pazienti a recuperare la salute dopo un intervento chirurgico. Ci sarà anche una vasta gamma di trattamenti per le patologie dell’apparato muscolo-scheletrico, come l’artrosi e la scoliosi.
Il Policlinico dello Stretto sarà un ospedale green, con attenzione all’ambiente e al risparmio energetico. Inoltre, ci sarà un’area dedicata all’educazione alla salute, con programmi di prevenzione e di promozione della salute rivolti alla popolazione locale.
