I cambiamenti dell’algoritmo di Google mettono sempre in allarme gli esperti SEO. Avvengono sempre più spesso e a volte in silenzio. Quelli grossi, come Panda o Penguin, hanno influenzato i siti maggiori, ma altri, più recenti, solo alcuni settori (come i siti tecnico-esplicativi). Il Quality Update ad esempio, non era stato annunciato prima del lancio e non è stato accompagnato da contenuti di supporto, come era successo con l’aggiornamento per mobile, arrivato con tanto di strumenti di testing e liste di buon pratiche.
Google cambia algoritmo? come valutare gli effetti sul tuo sito
I cambiamenti nell’algoritmo di Google sono lo spauracchio del mondo SEO e il capro espiatorio perfetto quando qualcosa va storto (della serie: “Panda mi ha beccato e ora non ho più traffico!”). Il più delle volte, però, la colpa va data alla pigrizia del blogger di turno o a grossolani errori di migrazione.
Google cambia algoritmo. E spesso
Dal report di Moz sui cambiamenti dell’algoritmo Google emerge che, ad oggi, la compagnia di Mountain View ha cambiato le carte in tavola “tra le 500 e le 600 volte” l’anno.
Moz mantiene anche una sorta di bollettino meteo che dimostra la volubilità dei cambiamenti nell’algoritmo di Google e nel posizionamento delle pagine di ricerca. È un ottimo strumento per individuare picchi di traffico prima che i cambiamenti vengano annunciati: temperatura molto elevata = cambiamenti in arrivo.
Controllate il vostro livello di traffico e di posizionamento: potrebbero esserci dei parallelismi con le osservazioni di Moz (www.mozcast.com).
Google cambia algoritmo? come valutare gli effetti sul tuo sito con Panguin
Panguin è uno strumento ancora poco conosciuto, offerto da Barracuda Digital. Utilizza un token OAuth per connettere i vostri dati Google Analytics con un grafico dei principali cambiamenti di algoritmo: una risposta veloce alla domanda “quanti danni hanno fatto i cambiamenti di algoritmo” al vostro sito. Potete vedere il grafico con o senza cambiamenti e, portando il cursore sulle linee colorate, vedere i principali dettagli sull’aggiornamento effettuato da Google.
Nella figura, un esempio di Panguin applicato a un sito.
Google cambia algoritmo? come valutare gli effetti sul tuo sito con Google Trends
Infine, due parole per il nostro vecchio amico Google Trends, che ha avuto recentemente il suo primo aggiornamento in 3 anni. I dati sono ora molto più vicini al tempo reale, permettendo l’esplorazione su date e orari precisi. Ma è anche un ottimo strumento per verificare il volume di ricerca sul web in concomitanza dei cambiamenti nell’algoritmo. Ecco un esempio dei termini più ricercati sul tema “algoritmo Google” negli ultimi sette giorni:
Tenere d’occhio i cambiamenti nell’algoritmo di Google Search non deve però farvi venire l’ansia: state all’erta per cogliere eventuali giri di boa, siate recettivi alle fluttuazioni sui termini di ricerca ma, soprattutto, siate propositivi (potreste cominciare, ad esempio, lasciando un commento qui sotto).
Questo articolo è una traduzione libera dell’originale.
photocredits: elconfidencial.