Chi è Luca Ceriscioli, il nuovo governatore delle Marche?. Il candidato di centrosinistra ha vinto le elezioni con il 41,07%. Secondo, con il 21,78%, il candidato del Movimento5Stelle, Gianni Maggi. Francesco Acquaroli (FdI e Lega) ha ottenuto il 18,92% dei voti. Segue il candidato di centrodestra Gian Mario Spacca con il 14,21%.
Chi è Luca Ceriscioli, governatore delle Marche
Nato a Pesaro quarantanove anni fa, ha già rivestito la carica di sindaco nella città natale. Insegnante di matematica, Ceriscioli è iscritto al Partito Democratico, dopo aver, in passato, aderito ai Democratici di Sinistra. La sua ascesa politica comincia nel ’95 quando viene eletto consigliere nella IV Circoscrizione del comune di Pesaro per la lista dei Progressisti. Una carriera da assessore, con delega alle politiche per la collettività e il territorio al Comune di Pesaro, dove è rimasto in carica per cinque anni, dal 1999 al 2004, fino a diventare sindaco sempre nel 2004. Carica, quella di primo cittadino, che ha rivestito per due mandati. Nel giugno del 2009, infatti, viene rieletto sindaco di Pesaro.
Luca Ceriscioli si è candidato per l’elezione del Presidente della Regione Marche con il Partito Democratico, dopo aver vinto, lo scorso marzo, le primarie del Pd. E le elezioni regionali del 2015 lo hanno eletto, vedendolo vincere con un consistente distacco dagli altri candidati. A capo della coalizione che comprende Pd, Udc e la lista Uniti per le Marche, Ceriscioli forma così la giunta regionale che governerà le Marche per i prossimi cinque anni. Nello specifico, ecco i voti ottenuti dalle liste collegate a Ceriscioli: il Partito Democratico ha ottenuto 186.357 voti, pari al 35,13%; Uniti per le Marche ha guadagnato 26.677 voti (5,03%), mentre ai Popolari Marche Udc sono andati 18.109 voti (3,41%).
Luca Ceriscioli arriva alla poltrona di presidente dopo “l’era Spacca”. Il candidato del centrodestra, infatti, è il presidente uscente. Gian Mario Spacca, dopo aver governato la regione per dieci anni con una coalizione di centrosinistra, si è ripresentato alle elezioni con Forza Italia. Scelta politica che, evidentemente, non ha premiato l’ex governatore che è arrivato addirittura ultimo nella corsa alla presidenza.
I dati dell’elezione
Domenica 31 maggio la giornata del voto in sette regioni italiane. Urne aperte dalle 7 alle 23 con scrutinio a partire dalla chiusura dei seggi. L’affluenza in tutta la regione è attestata al 49,78%. Isola del Piano (PU) e Acquasanta Terme (AP) i comuni rispettivamente con la maggiore e minore affluenza nella regione. Ad Isola del Piano ha votato l’84,34% degli aventi diritto al voto. Solo il 31,72% dei votanti di Acquasanta Terme, invece, ha scelto di partecipare al voto. Luca Ceriscioli ha vinto ottenendo 251.050 voti.
Le dichiarazioni a caldo
«Ha vinto il cambiamento» – dichiara il neo presidente a poche ore dalla vittoria. «Abbiamo una maggioranza e un programma. Da domani al lavoro e tutti ci confronteremo e lavoreremo per il bene della comunità marchigiana». Una riflessione poi sui dati dell’affluenza alle urne che, come al resto di Italia, hanno visto un netto calo degli elettori: «L’alto astensionismo – spiega Ceriscioli – è dovuto alla situazione difficile di questi anni che si traduce in una rottura di fiducia che noi dovremmo recuperare».