Una serie di foto ha mostrato il modo in cui alcuni giovani hanno voluto modificare il loro aspetto prima di pubblicare immagini su piattaforme di social media come Instagram – ed i risultati sono piuttosto scioccanti.
Il progetto, intitolato Selfie Harm, ha visto il celebre fotografo britannico Rankin fotografare 15 ragazzi inglesi tra i 13 e i 19 anni.
Ai ragazzi è stato quindi chiesto di dedicare cinque minuti alla modifica della foto fino a quando non avessero ritenuto che la foto fosse”pronto per i social media”.
Gli scatti mostrano non solo quanto sia semplice cambiare il proprio aspetto in pochi minuti (grazie alla pletora di app disponibili al giorno d’oggi), ma anche la pressione che i giovani pongono nel mostrarsi nei social, anche negando evidentemente il loro aspetto e la loro natura.
“I ragazzi imitano i loro idoli”, ha detto Rankin, “e tutto ciò che piace ai social media”.
“Questo è solo un altro motivo per cui viviamo in un mondo di tristezza, e aumento dell’ansia”, ha continuato. “E ‘tempo di riconoscere gli effetti dannosi che i social media hanno sull’immagine di sé delle persone”. “Ho trovato inquietante quanto importanti siano anche i piccoli cambiamenti”, ha aggiunto Rankin. “È così semplice, quasi come creare un personaggio di cartoni animati di te stesso.
“Ciò che è ancora più spaventoso è che in questo caso non si sta svolgendo nessun dibattito. Niente di quello che accade ai giovani con l’uso spropositato dei social viene analizzato ne vengono prese contromisure serie”.
“Questi filtri, queste app, sono qualcosa di molto nuovo e molto pericoloso. È quasi come dare ad un adolescente l’accesso ad un esperto di Photoshop”.
La possibilità di creare nuove immagini di noi non realizza però una soddisfazione di se stessi. Anzi sapendo che non siamo come gli altri ci vedono aumentiamo la nostra paura del mondo esterno, della socialità “normale” quella che si vive di persona e non attraverso i computer o gli smartphone.
E’ importante prendere atto di questi problemi e risolvere le situazioni che li creano, prima che sia troppo tardi