Twitter non riesce a rimuovere i segni di spunta blu per gli utenti che devono ancora pagare l’abbonamento

Twitter sta riscontrando problemi nella gestione del proprio abbonamento TwitterBlu. Molti utenti affermano di dover ancora pagare per l’abbonamento ma di conservare comunque il segno di verifica. Questa situazione è interessante perché Twitter aveva promesso di eliminare il segno di verifica per chi non avesse pagato l’abbonamento.

La data di scadenza dell’eliminazione del segno di verifica era il 1 aprile, ma ad oggi sono passati quattro giorni e non si ha ancora alcuna notizia riguardo alla rimozione del segno di verifica. Gli utenti sono felici di poter ancora ottenere la funzione gratuitamente.

Twitter aveva dichiarato di non concedere più l’accesso esclusivo alla verifica a coloro che non avessero pagato. Questa era una necessità per gestire il numero crescente di bot e spam sull’app. Tuttavia, sembra che ora non sia più possibile.

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Il segno di verifica blu era utile per distinguere gli account affidabili, attivi e autentici. Ora, con entrambi i tipi di account che si mescolano, sarà difficile differenziare il vero dal falso.

Gli utenti possono pagare circa 9 euro al mese per ottenere il segno di verifica, ma devono rispettare le regole dell’azienda per farlo.

Al momento, non è chiaro se gli utenti con il vecchio segno di verifica blu saranno rimossi. Il New York Times è l’unica eccezione, poiché ha dichiarato pubblicamente di non avere alcun interesse a ottenere il badge di verifica a pagamento. Al momento, non ci sono segnalazioni di account che abbiano rimosso il segno di verifica.

Il miliardario Elon Musk afferma che Twitter Blue tratterà tutti i suoi membri allo stesso modo senza fornire alcun tipo di vantaggio aggiuntivo. Tuttavia, i professionisti avvertono che le misure utilizzate per la verifica potrebbero dar luogo a una diffusione più rapida di disinformazione.

Un professionista della ricerca della New York University ha spiegato che alcuni utenti con intenzioni dannose potrebbero trarre vantaggio dalla verifica a pagamento per diffondere informazioni errate.

L’anno scorso, un utente con il segno di verifica blu ha finto di essere una delle principali aziende farmaceutiche e ha diffuso notizie false. Twitter ha introdotto l’abbonamento blu per evitare situazioni simili.

In ogni caso, alcune persone stanno persino pianificando di pagare per diffondere disinformazione.