Qui daremo un’occhiata alle cose basilari che devi sapere riguardo all’ottimizzazione per i motori di ricerca, una disciplina di cui tutti dovrebbero almeno avere una infarinatura di base.
Cos’è la SEO?
Molto semplicemente, SEO è il termine generico per tutti i metodi che è possibile utilizzare per garantire la visibilità del proprio sito Web e del suo contenuto nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca (SERP).
I metodi variano dalle pratiche tecniche che puoi ottenere dietro le quinte del tuo sito web (è spesso chiamato come “SEO on-page”) a tutti gli approcci promozionali “off-page” che puoi utilizzare per aumentare la visibilità del tuo sito (link -building, social media marketing).
Quando parliamo di visibilità, intendiamo quanto in alto nelle SERP appare il tuo sito web per determinati termini di ricerca nei risultati “organici”. I risultati organici si riferiscono a quelli che appaiono naturalmente nella pagina, e non nelle sezioni a pagamento.
Perché hai bisogno della SEO?
Costruire una solida architettura del sito e fornire una navigazione chiara aiuterà i motori di ricerca ad indicizzare il tuo sito in modo rapido e semplice. Ciò, inoltre, offrirà ai visitatori una buona esperienza nell’utilizzo del sito e incoraggerà le visite ripetute. Vale la pena considerare che Google sta prestando sempre più attenzione all’esperienza dell’utente.
Quando si tratta di quanto traffico è inviato dai motori di ricerca sul tuo sito web, la percentuale è notevole e forse l’indicatore più chiaro dell’importanza del SEO.
Il 64% di tutto il traffico web proviene dalla ricerca organica, rispetto al 2% dal social, il 6% dalla ricerca a pagamento, il 12% diretto e il 15% da altre fonti di riferimento.
Di tutto il traffico organico, Google rappresenta oltre il 90% del traffico di ricerca organico globale. Quindi, ovviamente, hai bisogno di una presenza forte su Google SERP, ma quanto forte?
Bene, secondo uno studio di Advanced Web Ranking i primi cinque risultati rappresentano il 67,60% di tutti i clic e i risultati da sei a 10 rappresentano solo il 3,73%. È quindi fondamentale che il tuo sito appaia tra i primi cinque risultati.
Come hai intenzione di raggiungere questo risultato? Ecco alcuni consigli
Cosa cercano i motori di ricerca?
1) Pertinenza
I motori di ricerca cercano di fornire i risultati più pertinenti alla query di un utente, sia che si tratti di una semplice risposta alla domanda “quanti anni ha Ryan Gosling?” (La risposta di cui Google probabilmente fornirà senza dover lasciare la SERP) a domande più complesse come:”qual è il miglior ristorante più vicino a me?”
Il modo in cui i motori di ricerca forniscono questi risultati dipende dai loro algoritmi interni, che probabilmente non determineremo mai veramente, ma ci sono dei fattori che possono essere certi influenzeranno questi risultati e sono tutti basati sulla pertinenza.
2) La qualità dei tuoi contenuti
Pubblichi regolarmente articoli utili, video o altri tipi di media che sono popolari e ben realizzati? Scrivi per veri esseri umani piuttosto che per il motore di ricerca stesso? Bene, dovresti. Le ultime ricerche sui fattori di ranking indicano che Google si sta muovendo verso contenuti di più lunga durata che comprendono l’intenzione di interesse di un visitatore nel suo complesso, invece di utilizzare parole chiave basate su query di ricerca frequenti per creare contenuti.
In pratica, smetti di preoccuparti delle parole chiave e concentrati sull’esperienza utente.
3) Esperienza utente
Ci sono molti vantaggi SEO per fornire la migliore esperienza utente possibile. Ci vuole un sito facilmente navigabile, facilmente consultabile con link interni pertinenti e contenuti correlati. Tutto ciò che tiene i visitatori sulla tua pagina web pronti ad esplorare ulteriormente.
4) Velocità del sito
La velocità con cui le pagine web vengono caricate sta diventando sempre più un fattore di differenziazione per i motori di ricerca. Google potrebbe presto iniziare a etichettare i risultati che sono ospitati su Accelerated Mobile Page ( AMP ).
5) Compatibilità cross-device
Il tuo sito web e i suoi contenuti sono ugualmente ottimizzati per qualsiasi dimensione dello schermo o dispositivo? Tieni presente che Google ha affermato che il design responsive è il metodo preferito di ottimizzazione dei dispositivi mobili.
6) Meta descrizioni e tag title
Avere una meta description non migliorerà necessariamente il tuo ranking sulla SERP, ma è qualcosa che dovresti sicuramente usare prima di pubblicare un articolo in quanto può aumentare le possibilità che un ricercatore faccia clic sul tuo risultato.
La meta description è il breve paragrafo di testo che appare sotto l’URL della tua pagina nei risultati di ricerca, hai il controllo completo della description nel tuo CMS.
Scrivi in modo sintetico (sotto i 156 caratteri è meglio), chiaramente e assicurati che sia pertinente al tuo titolo e al contenuto dell’articolo stesso.
I tag del titolo vengono utilizzati per indicare ai motori di ricerca e ai visitatori il contenuto del tuo sito nel modo più conciso e accurato possibile. Le parole chiave nel tag del titolo vengono evidenziate nei risultati del motore di ricerca (se la query utilizza tali parole chiave), nonché nella scheda del browser e quando si condivide il sito esternamente.
Puoi scrivere il tuo tag titolo all’interno dell’area <head> dell’HTML del tuo sito:
<head>
<title> Esempio Titolo </ title>
</ head>
Dovresti utilizzare alcune parole chiave precise che descrivono la pagina così come il tuo marchio. Usa però solo parole chiave pertinenti e la cosa più importante da considerare è che, sebbene si stia formattando per i motori di ricerca, si dovrebbe scrivere per le persone.
7) Markup schema.org
Puoi rendere più attraenti i tuoi risultati di ricerca aggiungendo il markup dello schema all’HTML delle tue pagine. Ciò può aiutare a trasformare i risultati della ricerca in un parco giochi ricco di contenuti multimediali, aggiungendo valutazioni di stelle, valutazioni dei clienti, immagini e vari altri dettagli utili. Lo schema è anche il metodo preferito di markup dalla maggior parte dei motori di ricerca, incluso Google, ed è abbastanza semplice da usare.
8) Immagini correttamente etichettate
Molte persone dimenticano di includere l’attributo alt quando caricano immagini nei loro contenuti, ma questo è sicuramente qualcosa che non dovresti trascurare perché Google non può “vedere” le tue immagini, ma può “leggere” il testo alternativo.
Descrivendo la tua immagine nel testo alternativo nel modo più preciso possibile aumenterà le possibilità che le tue immagini appaiano nella ricerca di Google Immagini.
9) Contenuti sempreverdi
Articoli basati su consigli più complessi, utili e pratici possono portare a grandi vittorie a lungo termine in termini di traffico e per occupare posizioni altamente visibili nelle SERP.
10) Titoli e permalink
I titoli dei tuoi articoli dovrebbero avere meno di 55 caratteri per garantire la loro completa visibilità in SERP. Assicurati che siano scattanti, attraenti e il più descrittivi possibile (questo è spesso un equilibrio impossibile). Basta stare lontano dai titoli clickbait, non promettere qualcosa che il contenuto non offre.
Il permalink (o URL), che normalmente puoi modificare nel tuo CMS anche dopo che è stato impostato automaticamente, non deve necessariamente corrispondere esattamente al titolo. Google ha comunicato che puoi utilizzare da tre a quattro parole chiave per inserire le parole chiave più importanti.
11) SEO locale
Sempre di più Google offre risultati agli utenti in base alla loro posizione. Questo è particolarmente importante per le aziende nel mondo reale che cercano di catturare l’attenzione di un utente al momento giusto, cioè mentre cammina per la strada, e con il cellulare cerca un posto dove mangiare, ad esempio.
Dovresti registrarti a Google My Business e assicurarti che tutte le tue informazioni siano accurate e aggiornate, come orari di apertura, informazioni di contatto, recensioni dei clienti e categorizzate correttamente.
Cosa non cercano i motori
Interstitial per app per dispositivi mobili
Se offri ai visitatori di dispositivi mobili un annuncio a schermo intero per scaricare la tua app, Google ti considererà non più adatto ai dispositivi mobili .
Contenuto duplicato
Se Google trova due parti identiche di contenuti, sia sul tuo sito, sia su un altro di cui non sei nemmeno a conoscenza, indicizzerà solo una di quelle pagine. È necessario essere consapevoli dei siti di raschiamento, rubare automaticamente i contenuti e ripubblicarli come propri.
Esperienza e conoscenza
Come hai visto la Seo è tutt’altro che poca cosa, serve esperienza e capire cosa vuole Google, motore in perenne movimento, che cosa gradisce far vedere ai suoi utenti. Come fare gli aggiusti sul codice del tuo sito, spesso non è affatto semplice, ci vuole una grande esperienza per non vanificare eventuali buoni lavori già posizionati.