Relazioni galleria Bertè, Guardia di Finanza acquisisce i dati

La guardia di finanza ha preso in carico le relazioni trimestrali sui controlli effettuati da Spea sulla galleria Bertè, dalla cui volta lo scorso 30 dicembre sono cadute due tonnellate e mezzo di materiali.

L’obiettivo degli investigatori è capire come fossero eseguite le ispezioni e se anche per i tunnel ci fossero report ‘ammorbiditi’. Per quanto riguarda invece l’adeguamento alla direttiva europea 54 del 2004 non è escluso che nelle prossime settimane la procura possa aprire un filone di indagine. La commissione permanente del consiglio superiore dei lavori pubblici aveva infatti ordinato a Aspi di attuare una serie di misure per garantire la sicurezza. La società aveva detto nei giorni scorsi che i lavori sono in cantiere o in alcuni casi ultimati. Ma resta da capire anche se vi siano state le ispezioni periodiche da parte dei tecnici della commissione e se abbia controllato che i gestori avessero attuato le misure di garanzia.

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