Vodafone Italia, nel nuovo piano 1.130 esuberi

Vodafone Italia ha presentato il piano industriale ai sindacati e avviato un dialogo «per condividere una ridefinizione complessiva del modello operativo e della conseguente riduzione del perimetro organizzativo pari 1.130 efficienze appartenenti a tutte le funzioni aziendali».

L’azienda ha fatto sapere di voler avviare comunque un confronto con le parti sociali che si augura prosegua “in modo costruttivo con l’obiettivo e l’impegno reciproco di individuare quanto prima soluzioni sostenibili per le persone e per l’impresa”.

E’ di solo 10 giorni fa l’accordo tra Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil e Ugl telecomunicazioni con Tim che permettono di poter far uscire dall’azienda anticipatamente e volontariamente 4.300 lavoratori nel biennio 2019-2020, utilizzando lo strumento “isopensione” della legge Fornero e per altri 314 dipendenti utilizzando “quota 100”.

Il Garante avvia sanzioni

L’Autorità Garante per la Concorrenza e il Mercato ha avviato un procedimento sanzionatorio da concludersi entro 120 giorni con una Vodafone che dovrà dunque difendersi dall’accusa di aver omesso nei suoi spot e messaggi «adeguati richiami che, a fronte del permanere di claim enfatici sulle prestazioni dei servizi di connettività basati sulla “fibra”, informino il consumatore di possibili limitazioni tecnologiche o geografiche». Il rischio sanzione è compreso fra 10mila euro e 5 milioni.


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