Vaccarezza: Sansa e il porto di Genova

Il Consigliere regionale capogruppo di Cambiamo Angelo Vaccarezza scrive un post al vetriolo per Sansa. Lo riportiamo integralmente.


Anche oggi Ferruccio Sansa ci fornisce la sua ricetta per il futuro del porto di Genova: uno scalo senza navi, senza traffici, senza infrastrutture, sia mai che si rovini la vista che gode dalla collina di Sant’Ilario.
Per farlo il consigliere-giornalista-paparazzo se la prende direttamente con Paolo Emilio Signorini, confermato Presidente dei porti di Genova e Savona.


Scrive che si tratta del “trionfo del Totismo”. Ferruccio, ma perché ti butti via così? Eppure dovresti saperlo – oggi te lo diciamo noi, tu prendi appunti sui tuoi quadernetti e poi mettiti a studiare – che il presidente del porto viene nominato dal Ministero dei Trasporti e che le Regioni non hanno alcun potere di veto, ma sono chiamate solo ad esprimere un parere. Eppure dovresti saperlo, che il Ministero in questione è governato dal Partito Democratico e dal Movimento 5 Stelle, gli stessi partiti che ti hanno consentito di sedere su quella lauta poltrona e di avere una nuova ribalta per i tuoi strali.
Sono loro che hanno scelto Signorini, andando oltre logiche da vecchia politica che tu non riesci a scrollarti di dosso.
Posti un tuo articolo di quattro anni fa in cui, fra una insinuazione e l’altra, attacchi Signorini solo perché vorrebbe portare a termine il Terzo Valico ferroviario.
Altro che attaccarlo, dovresti ringraziarlo!
Hai idea a che cosa serva il Terzo Valico?

Sai quanto un’infrastruttura del genere sia non solo necessaria, ma imprescindibile affinché il porto di Genova possa competere con gli scali del nord Europa?
Non è un capriccio di Signorini, è una precisa richiesta di tutti gli operatori portuali, dei terminalisti, degli spedizionieri.

Chiedi anche ai sindacati che cosa ne pensano in merito.
Chiedi, ancora una volta, alle forze che ti sostengono: il PD lo ha sempre voluto, giustamente, e anche il M5S, dopo aver passato una vita a combatterlo, si è accorto che ormai non si può più tornare indietro.
L’unico rimasto a combattere una battaglia senza senso e superata dalla storia sei tu, Ferruccio.
Scendi dalla collina e inizia a parlare con i lavoratori: ti accorgerai di quanto il nostro porto abbia bisogno non solo del Terzo Valico, ma anche delle altre infrastrutture su cui stiamo lavorando per dare ai nostri scali e alle nostre città il futuro da protagonisti che si meritano.


Come ci hanno chiesto i liguri, affidandoci ancora una volta la guida della Regione senza farsi ammaliare da ricette di decrescita (in)felice di cui sono pieni, immaginiamo, i tuoi quadernetti.
Invece auguriamo, quello sì, buon lavoro non solo a Paolo Emilio Signorini, ma anche a Mario Sommariva, che guiderà lo scalo di La Spezia.
Sarà un piacere lavorare fianco a fianco per confermare il sistema portuale della Liguria al vertice, in Italia e in Europa.

Niccolò Giraudo

Torino è una città fantastica, specialmente per chi ama il design in tutte le sue forme. Chi non ci credesse può venire a casa mia: matite e pennelli non mancano. Si può anche suonare il violoncello. È l’ambiente ideale anche per recensire un film, un blog o un nuovo tostapane. Provare per credere.

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