Roma. Marocchino colpisce alla gola un uomo credendolo italiano

Un marocchino ha accoltellato un georgiano nei pressi della stazione Termini, a Roma. I due, senza fissa dimora, avrebbero litigato su un autobus anche per motivi religiosi. Il marocchino, notando un crocefisso al collo dell’altro, lo ha colpito alla gola ed è fuggito. Rincorso dalla polizia, è stato arrestato. In seguito all’episodio, il ministro Salvini scrive a prefetti e questori “per aumentare i controlli nei luoghi di aggregazione di cittadini islamici”.

Lo straniero, secondo la ricostruzione, ha adocchiato la vittima a bordo di un autobus. Dopodichè, stando alle testimonianze, ha tentato di sgozzarlo senza fortunatamente riuscirci.

Il testimone: «Il marocchino ha urlato ‘Italiano cattolico di m****». 

«Ha gridato italiano cattolico di m**** e poi lo ha colpito alla gola. Avrebbe potuto ucciderlo». È il racconto di un testimone oculare dell’aggressione avvenuta a Termini, quando un marocchino 37enne ha tentato di sgozzare un georgiano di 44 anni, scambiandolo per un italiano, dopo aver notato che portava il crocifisso al collo. «Tutto si è svolto in pochi istanti – spiega il testimone – il georgiano è sceso dal bus e si stava dirigendo verso la stazione della metro in piazza dei Cinquecento dal lato di via Giolitti quando il marocchino lo ha raggiunto e lo ha aggredito. Poi è scappato in direzione di via Cavour».

Ha usato un coltello da cucina il marocchino che ha accoltellato un georgiano, scambiandolo per un italiano, nei pressi della stazione Termini, a Roma, alla vigilia di Pasqua. L’arma è stata sequestrata dagli agenti del commissariato Viminale che pochi istanti dopo l’aggressione hanno bloccato e arrestato il marocchino per tentato omicidio. L’uomo è stato trasferito in carcere.

Lascia un commento