L’accordo è stato sottoscritto, nella Sala dei Mappamondi del Rettorato di Pisa, dal Sottosegretario alla Difesa, Angelo Tofalo, e dal Rettore dell’Università, Paolo Maria Mancarella.
La collaborazione è finalizzata allo studio e allo sviluppo di nuove tecnologie nel campo della generazione e delle reti di distribuzione dell’energia e dell’energy-cyber security.
Per il Sottosegretario Tofalo “l’accordo siglato oggi, oltre a rafforzare la pluriennale collaborazione tra la Difesa, le sue Forze Armate e l’Università di Pisa, consentirà di svolgere molteplici importanti attività per lo studio e lo sviluppo di nuove tecnologie nel settore del risparmio energetico, nella riduzione delle emissioni che alterano il clima”.
Inoltre, sarà possibile sviluppare ricerche in ambito energy-cyber security e dual use. Per questo, l’approccio virtuoso della Difesa può considerarsi un modello virtuoso per gli altri comparti pubblici a tutela della sicurezza allargata del cittadino e della sostenibilità globale delle risorse pubbliche utilizzate nella national security strategy, le cui parole chiave sono resilienza e duplice uso.
“L’accordo siglato oggi – ha detto il Rettore Paolo Mancarella – conferma l’interesse dell’Ateneo di Pisa a collaborare con le altre amministrazioni pubbliche su temi che mettano al centro l’applicazione delle nuove tecnologie, tipiche dell’ingegneria industriale e dell’informazione, in settori di preminente importanza per il paese quale l’uso ottimale delle fonti di energia privilegiando, come in questo caso, la salvaguardia e il miglioramento della qualità dell’ambiente”.
L’attività prevista dall’accordo si inserisce nell’alveo delle attività già avviate dal Dicastero per lo sviluppo delle tematiche per la riduzione degli sprechi nella produzione di energia elettrica favorendo l’utilizzo ottimale delle fonti rinnovabili e riducendo nel contempo il ricorso alle fonti tradizionali.
La Difesa promuove, altresì, lo sviluppo e la ricerca nel campo dell’energy-cyber security. In tale ottica, su tutte le attività del paese che utilizzano l’energia, promuove la creazione di sinergie operative e collaborazioni durature con le altre istituzioni come quella che è stata avviata con l’Università di Pisa.
Promosso dalla Struttura di Progetto Energia (SPE), diretta dal Generale Ispettore Francesco Noto, l’accordo consentirà di svolgere, in collaborazione con l’Ateneo pisano, un’importante attività per lo studio e l’analisi delle possibili applicazioni di nuove tecnologie per il risparmio energetico, per la riduzione delle emissioni e del loro effetto sul clima e per l’aumento della resilienza dei sistemi per la generazione e la distribuzione dell’energia.
Fonte: Ministero Difesa