Piste ciclabili Genova, a settembre lavori per raggiungere stadio

Lavori per estendere le piste ciclabili fino allo stadio: è questo l’obiettivo a breve termine della Fiab, Federazione italiana ambiente e Bicicletta per ciò che concerne Genova.

Dare modo ai cittadini di poter raggiungere con mezzi non inquinanti e sicuri anche lo stadio Marassi: una risposta senza dubbio proattiva alle polemiche nate in merito alle piste ciclabili “ree” di essere vuote ad agosto.

Una condizione inesatta dato che “anche le biciclette vanno in spiaggia“, sottolinea Romolo Solari, presidente della federazione, portando come prova immagini dei dispositivi legati ad una ringhiera a Vernazzola. Durante l’estate le “persone vanno al mare o in campagna“, continua, sottolineando come nessuno vada a scuola, in molti sono in ferie e nessuno polemizzi per il minore numero di auto o pedoni in città.

L’associazione si batte da anni per rendere il più possibile Genova una città ciclabile e nel corso dell’emergenza coronavirus, il loro lavoro è riuscito a trovare un terreno molto fertile grazie alla necessità di evitare assembramenti sui mezzi pubblici.

Il Comune di Genova ha infatti dato il via alla tracciatura dei corridoi di micromobilità da Boccadasse fino a Sampierdarena: un obiettivo di redistribuzione degli spazi urbani molto importante per chi viaggia sulle due ruote in città che effettivamente toccherà a breve anche il Marassi.

Gi ultimi tracciamenti eseguiti da Aster hanno riguardato via Petrarca, piazza Matteotti e via San Lorenzo. Il prossimo obiettivo, come già anticipato, è quello di creare un percorso sicuro fino allo stadio.

Come ha confermato anche l’assessore alla Mobilità Matteo Campora, la prossima pista ciclabile che verrà studiata “a settembre sarà verso lo stadio di Marassi, come era nelle previsioni e nei tempi“.

Sono infatti previsti degli incontri il prossimo mese, su come “investire i finanziamenti finalizzati del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti” ha continuato l’assessore, non appena si avranno certezze sui “tempi di trasferimento delle risorse“.

Tra gli interventi in studio in tal senso anche la creazione di infrastrutture per il ciclismo urbano come i bike -box già installati nei pressi delle principali stazioni ferroviarie.

Nei mesi scorsi è stato possibile rilevare come le prime tracciature non abbiano causato particolari problemi né un incremento di incidenti: a settembre ad ogni modo, spiegano dal comune “partirà una campagna di comunicazione sui comportamenti che devono tenere coloro che utilizzano la ciclabile“. Anche i ciclisti infatti devono rispettare il codice della strada

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