La medicina ayurvedica, i principi

La Medicina ayurvedica è un sistema di guarigione che ha avuto origine nell’antica India. In sanscrito, Ayur significa vita e Veda significa conoscenza, quindi l’Ayurveda è stato definito come la “conoscenza della vita” o la “scienza della longevità”. La medicina ayurvedica utilizza tecniche di dieta, disintossicazione e purificazione, rimedi a base di erbe e minerali, yoga, esercizi di respirazione, meditazione, massaggi e terapia come metodi di guarigione olistica. La medicina ayurvedica è ampiamente praticata in India moderna e sta costantemente guadagnando adepti in Occidente.

Scopo – Secondo i testi originali, l’obiettivo di Ayurveda è la prevenzione e la promozione della capacità del corpo stesso di conservare l’equilibrio. Il trattamento ayurvedico è un trattamento non-invasivo e non tossico, in modo che possa essere utilizzato in modo sicuro come una terapia alternativa o al fianco di terapie convenzionali. I medici ayurvedici sostengono che i loro metodi possono anche aiutare a risolvere lo stress, malattie metaboliche e malattie croniche. L’Ayurveda è stato usato per trattare l’acne, allergie, asma, ansia, artrite, sindrome da fatica cronica, raffreddore, colite, costipazione, depressione, diabete, influenza, malattie cardiache, ipertensione, problemi immunitari, l’infiammazione, insonnia, disturbi nervosi, l’obesità, la pelle problemi e le ulcere.

I medici ayurvedici mirano a scoprire le radici di una malattia prima che siano necessari i trattamenti più radicali. Così, l’Ayurveda non è applicabile al trattamento di condizioni fortemente avanzate, lesioni traumatiche, dolore acuto, condizioni e lesioni che richiedono interventi chirurgici invasivi. Le tecniche ayurvediche sono state utilizzate anche insieme alla chemioterapia e alla chirurgia per assistere i pazienti nel recupero e guarigione.

Origini – La medicina ayurvedica ha origine nelle antiche civiltà dell’India circa 3.000-5.000 anni fa. E ‘menzionata nei Veda, gli antichi testi religiosi e filosofici che sono la più antica letteratura nel mondo, che fa medicina della ayurvedica il più antico sistema di guarigione per sopravvivere. Secondo i testi, l’Ayurveda è stato concepito da saggi illuminati come un sistema di vivere in armonia e mantenere il corpo in modo che la consapevolezza mentale e spirituale vadano di pari passo. Gli storici della medicina Ayurvedica ritengono che le idee siano state trasportate dall’India alla Cina e sono state fondamentali per lo sviluppo della medicina cinese. Oggi, la medicina ayurvedica è utilizzata dall’80% della popolazione in India e trova ampio consenso anche in occidente.

Idee chiave – Per comprendere il trattamento ayurvedico, è necessario avere un’idea di come il sistema Ayurvedico vede il corpo. La forza vitale di base nel corpo è prana, che si ritrova anche negli elementi ed è simile alla nozione cinese di chi. Come Swami Vishnudevananda, un esperto yogi , ha spiegato, “Il Prana è nell’aria, ma non è l’ossigeno, né alcuno dei suoi componenti chimici. E ‘nel cibo, acqua, e nella luce del sole, eppure non è la vitamina, i raggi di luce o il cibo, acqua o aria. Questi sono solo i mezzi attraverso i quali si svolge il prana “.

In Ayurveda, ci sono cinque elementi di base che contengono prana: terra, acqua, fuoco, aria ed etere. Questi elementi interagiscono e sono ulteriormente organizzati nel corpo umano in tre categorie principali o fondamentali principi fisiologici del corpo che governano tutte le funzioni corporee noti come dosha. I tre dosha sono vata, pitta e kapha. Ogni persona ha una miscela unica dei tre dosha, noto come prakriti della persona, che è il motivo per cui il trattamento ayurvedico è sempre individualizzato. In Ayurveda, la malattia è visto come una condizione di squilibrio in uno o più doshas di una persona, e un medico Ayurvedico si sforza di regolare e bilanciarli utilizzando una varietà di tecniche.

Esistono quindi diverse personalità Ayurvediche. Il dosha vata è associato con aria ed etere, e nel corpo promuove movimento e leggerezza. Le persone Vata sono generalmente sottili e leggere fisicamente, con pelle secca, molto energiche e mentalmente irrequiete. Quando vata è fuori equilibrio, ci sono spesso problemi nervosi, iperattività, insonnia, dolori lombari, e mal di testa.

Pitta è associato con il fuoco e acqua. Nel corpo, è responsabile del metabolismo e della digestione. Le caratteristiche di un individuo Pitta sono di corporatura media, la pelle chiara, forte, con una buona digestione e una buona concentrazione mentale. Squilibri di Pitta si mostrano con rabbia e aggressività che sfociano in condizioni come la gastrite, ulcere, problemi epatici, e l’ipertensione.

Il dosha kapha è associata con l‘acqua e la terra. Le persone caratterizzate come kapha sono generalmente grandi o pesanti con più tipi di carnagione. Questi tipi tendono ad essere lenti, calmi e pacifici. Manifestano disturbi emotivi come l’avidità e la possessività, e fisicamente con problemi di obesità, affaticamento, bronchite e sinusite.

Diagnosi – Nella medicina ayurvedica, la malattia è sempre visto come uno squilibrio nel sistema dosha, quindi il processo diagnostico si sforza di determinare quali dosha sono sottosviluppati o ipersviluppati in un corpo. La diagnosi è spesso ottenuta dall’osservazione estesa in più giorni in modo che il medico ayurvedico possa determinare più accuratamente quali parti del corpo sono state colpite. Per diagnosticare i problemi, i medici ayurvedici usano spesso lunghi questionari e interviste per determinare modelli di dosha di una persona e le storie fisiche e psicologiche. I medici ayurvedici possono anche osservare strettamente il polso, la lingua, viso, labbra, occhi e unghie per anomalie o modelli che ritengono può indicare problemi più profondi dei sistemi interni. Alcuni medici ayurvedici utilizzare anche prove di laboratorio che possono aiutare nella diagnosi.

Trattamento – Il Trattamento ayurvedico mira a ristabilire l’equilibrio e l’armonia nei sistemi del corpo. Di solito il primo metodo di trattamento comporta una sorta di disintossicazione e purificazione del corpo, nella convinzione che le tossine accumulate devono essere rimosse prima di applicare qualsiasi altro metodo. I metodi di disintossicazione includono vomito terapeutico, lassativi, clisteri medicati, il digiuno, e la pulizia dei seni. Molte cliniche ayurvediche combinano tutti questi metodi di pulizia in sessioni intensive note come Panchakarma. Un Panchakarma può richiedere diversi giorni o addirittura settimane e sono più di terapie di eliminazione. Esse comprendono anche massaggi d’olio e trattamenti termici. Dopo la purificazione, i medici ayurvedici usano rimedi a base di erbe e minerali per bilanciare il corpo. La medicina ayurvedica contiene una vasta conoscenza dell’uso delle erbe per problemi di salute specifici.

La medicina ayurvedica sottolinea anche come le persone vivono la loro vita giorno per giorno, insistendo su stili di vita adeguati. L’Ayurveda consiglia lo yoga come forma di esercizio per costruire forza e salute, e consiglia anche la terapia di massaggio e di auto-massaggio come mezzi per aumentare la circolazione e ridurre lo stress. Tecniche di respirazione yoga e meditazione sono anche parte di un regime Ayurvedico, per ridurre lo stress e migliorare l’energia mentale.

Di tutti i trattamenti, però, la dieta è una delle terapie di base e ampiamente utilizzate nel sistema Ayurvedico. Una dieta ayurvedica può essere un regime molto ben pianificato e individualizzato. Secondo l’Ayurveda, ci sono sei sapori fondamentali: dolce, acido, salato, piccante, amaro e astringente. Certi sapori e alimenti possono calmare o aggravare un dosha particolare. Per esempio, dolce, acido, salato portano ad una diminuzione dei problemi vata e ad un aumento del kapha . Acido, salato, piccante può aumentare il pitta. Dopo che un medico ayurvedico determina il profilo di una persona, vi consiglierà una dieta specifica per correggere gli squilibri.

La dieta ayurvedica sottolinea soprattutto cibi vegetariani di alta qualità e freschezza, su misura per la stagione e dell’ora del giorno. Si mangiano cibi di raffreddamento in estate e quelli di riscaldamento in inverno, sempre all’interno dei requisiti dosha di una persona. Nella routine quotidiana, il più pesante pasto della giornata deve essere il pranzo e la cena dovrebbe mangiata prima di coricarsi, per consentire la completa digestione. Inoltre, mangiare i pasti in maniera tranquilla con masticazione corretta e stato d’animosereno è importante.

Precauzioni e studi – Durante i programmi di disintossicazione ayurvedica, alcune persone riferiscono affaticamento, dolore muscolare. Inoltre, visto che l’Ayurveda cerca di liberare tensioni mentali e problemi psicologici del paziente, alcune persone possono sperimentare disturbi mentali e depressione durante il trattamento, e la consulenza psicologica può essere parte di un programma di aiuto.

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