Ha tentato di sgranchirsi, ha tentato di respirare profondamente, ha tentato di camminare. Niente, niente ha portato vitalità nelle sue radici, perchè tutto questo? Purtroppo lei lo sa, non crede più, non crede alla bontà, non crede alla volontà, non crede più al bene!
Perchè? Perchè il male, l’egoismo, l’ingordigia, hanno preso il sopravvento… si è proprio così. E allora?
E allora si è lasciata andare, non vuole vivere se vivere vuol dire cattiveria. Ogni giorno stragi, suicidi, assassinii avvolgono il mondo come una nube nera. No, non disperare, povera foglia gialla, raggrinzita, delusa… c’è qualcosa che non è morto: l’altruismo!
Chiediamo aiuto all’albero che crede ancora. E l’albero fa ondeggiare la chioma verde, sorride: “Io so come salvare quella foglia, che ha perso ogni speranza nella bontà. Ogni giorno passa sopra di me una nuvoletta rosa, chiara, sorridente: è l’altruismo. Eccola, arriva felice, dona alcune gocce di bontà, di acqua per la foglia che non crede più, rinsecchita dal pessimismo, no non lasciarti andare, l’Umanità è viva, la bontà non è stata sconfitta.
Le piccola gocce scendono verso la foglia che beve, beve felice. Il male non ha vinto, ancora una volta la fratellanza, la bontà ha prevalso. La cattiveria vinta, non parla più. La foglia avvizzita riacquistato il suo colore, piena di clorofilla, si rialza, è viva, ed è pronta a vivere per se stessa, ma quel che più conta, per l’Umanità tutta.
La fratellanza ha salvato ancora una volta il mondo. L’albero sorride, guarda l’orizzonte e fa finta di niente, mentre il suo cuore ha un sussulto di gioia.
Giada Ray