Respinto dalla Cassazione il ricorso avanzato dai legali del Getty Museum per la restituzione della statua dell’Atleta vittorioso,del IV secolo a.C.,attribuita allo scultore greco Lisippo. L’opera è da anni al centro di una contesa tra l’Italia e il museo americano. Il ricorso era stato presentato contro la decisione del gip di Pesaro di confiscare il bronzo. “Il Lisippo deve tornare in Italia, è l’ultima parola della giustizia italiana” dice il pm di Pesaro, che ha seguito la lunga battaglia giudiziaria.
Respinti quindi i ricorsi dei legali del Museo di Malibù, gli avvocati Alfredo Gaito di Roma ed Emanuele Rimini di Milano, che hanno lottato con ogni arma del diritto per far rimanere il bronzo sul piedistallo del Getty Museum dove è ben avvitato da fine anni Settanta. Fano-Davide vince contro il Golia della California. Una vittoria storica che arriva a mettere un punto su una contesa decennale.
La decisione dei giudici della Cassazione rende definitiva la confisca immediatamente esecutiva della statua “ovunque si trovi” disposta dal gip pesarese Giacomo Gasparini lo scorso giugno. “Abbiamo buone speranze – aggiunge il pm Cecchi – stiamo preparando la rogatoria internazionale”. Per il Museo Getty di Malibu, dove l’Atleta vittorioso è esposto, potrebbe aprirsi la strada di un ricorso alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo.