Governo al fianco degli imprenditori per combattere isolamento e criminalità

Nino De Masi è un imprenditore della Calabria sana, che non vuole essere deturpata dalla criminalità organizzata. Ha pagato e paga di persona questa sua scelta ma pur combattendo i grandi gruppi criminali rimane al suo posto, lavora e produce per se e per i suoi dipendenti.

Se gli imprenditori italiani sono degli eroi, quelli del Sud sono dei supereroi per la loro situazione e per quello che devono combattere ogni giorno“. Questa è la dichiarazione del Ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico, Luigi Di Maio, durante l’incontro con l’imprenditore, Nino De Masi, presso la sede di via Veneto, a Roma.

Nino de Masi ormai è un simbolo della lotta all’illegalità di alcuni istituti bancari collusi con la criminalità organizzata che bloccano lo sviluppo del tessuto produttivo del Mezzogiorno, a cui il Ministro Di Maio ha offerto subito il completo aiuto a nome di tutto il Governo.

Credo di poter rappresentare quella parte Di Calabria operosa che ha avuto l’incoscienza e la follia di mettersi contro i poteri criminali – ha dichiarato l’imprenditore.  Ho scoperchiato la pentola dell’illegalità bancaria, ho spiegato come ci fosse un abuso del ruolo dominante del sistema bancario. Ora sto cercando di spiegare che esistono realtà come la mia per fare e costruire anche senza assistenzialismo. Nel Ministro Di Maio, ho incontrato un nuovo volto della politica – ha aggiunto – una persona a cui non c’è bisogno di dire: mi manda Picone“.

L’auspicio è quello di poter fare impresa da cittadino libero, portando avanti un progetto di sviluppo anche in Calabria, così come al Nord. Una prospettiva possibile, secondo il Ministro, solo a patto che si garantiscano comportamenti affidabili e coerenti anche da parte delle istituzioni. “La mafia, prima di essere una organizzazione criminale, è un atteggiamento – ha sottolineato il ministro – come quelli che vediamo in alcuni esponenti delle banche e dello Stato. Proprio per questo – ha aggiunto – vogliamo portare avanti politiche e comportamenti per cui lo Stato debba cominciare ad essere rispettato”.

Il Ministro si è quindi impegnato a sostenere gli imprenditori che in Italia hanno a cuore il futuro dei loro dipendenti e della legalità, impegnandosi con coraggio, come sta facendo De Masi, lottando ogni giorno per tenere aperta l’impresa senza cercare scorciatoie per fare business.

A De Masi ho detto che questo Governo vuole stare dalla parte di persone come lui, cioè con i milioni di cittadini onesti, non starà mai con gli imprenditori che hanno vissuto di aiuti pubblici“.

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