Sarà Genova a inaugurare la nuova stagione delle crociere domenica prossima: arriva finalmente il momento della ripresa anche per questa branca del settore nautico e turistico.
Le crociere erano ferme da marzo, da quando è iniziato il lockdown: il settore, tra i più fiorenti del paese, non aveva mai affrontato una simile emergenza e nell’attesa che la situazione si risolvesse le navi sono state fermate nei porti.
Adesso, passati sei mesi, ci si prepara a ripartire con cautela e attenzione. E rispettando le linee guida e i protocolli messi a punto dal Governo nella speranza di poter tornare presto a una vera normalità di navigazione.
La prima compagnia a far ripartire le proprie navi è la MSC che domenica 16 agosto con la sua “Grandiosa”, ricomincerà a offrire alla clientela le crociere settimanali all’interno del Mediterraneo Occidentale. Una partenza seguita, sabato 29 agosto, dalla ripresa delle crociere settimanali in partenza da Bari all’interno del Mediterraneo Orientale.
I dati raccolti dopo la notizia della ripresa delle crociere mostrano ben 4mila opzioni prenotate in 24 ore: segno che gli italiani sono più che pronti a tornare a sorreggere questo mercato con la loro voglia di evasione.
Viaggi sì, ma come già anticipato in pieno rispetto delle regole vigenti anticontagio: per garantire una maggiore protezione dei passeggeri è stato ridotto il numero di quelli ammessi a bordo, in modo tale da garantire il distanziamento sociale richiesto.
Le navi quindi viaggeranno al 70% della propria capienza: la crociera in partenza da Genova sarà considerata completa con 4.200 persone e il personale verrà ridotto del 10%.
Al fine di poter garantire il pieno rispetto delle norme di sicurezza all’interno della nave da crociera, i controlli inizieranno ancor prima dell’imbarco, coinvolgendo Asl, capitaneria di porto, autorità portuali e protezione civile. Prima della partenza tutti i passeggeri e l’equipaggio dovranno essere testati per scoprire eventuali contagi da Covid-19.
A bordo delle navi poi vi sarà un monitoraggio serrato, non solo attraverso il rafforzamento del personale medico a bordo ma anche attraverso l’esecuzione di controlli.
Da questi primi viaggi, in cui Genova farà d’apripista, si potrà verificare se quella scelta è stata la linea giusta da seguire.
