Genova, è boom di imprese straniere

Se da una parte le attività commerciali a Genova fanno fatica a riprendersi, dall’altra vi è un fenomeno che è impossibile ignorare: quello della crescita del numero di imprese straniere in città.

In totale sono circa 12mila, con un importante incremento registrato negli ultimi mesi, nonostante il lockdown causato dalla pandemia di coronavirus e la crisi economica che ne è seguita.

I dati provengono direttamente da Unioncamere e mettendo a confronto il primo semestre 2020 con quello dell’anno precedente la tendenza di crescita è molto evidente. Tra le altre cose Genova è al settimo posto tra le province italiane per numero di imprese straniere sul territorio.

Sono cento le imprese in più aperte rispetto allo stesso periodo dello scorso anno: albanesi e marocchine principalmente, ma anche rumene, ecuadoriane e cinesi in particolare nel settore dell’edilizia ma anche, come spiegano da Confcommercio Genova, in quello del commercio e della ristorazione.

La maggior parte di queste imprese“, ha spiegato Barbara Bancheo di Cna Genova, “sono di medie ma soprattutto di piccole dimensioni e molte di queste anche individuali. L’imprenditoria straniera“, ha continuato, “è ormai da anni molto attiva in città e questo è certamente un buon segnale“. Non lo è, ha concluso, il fatto che sia stato rilevato che le attività gestite dagli stranieri presentino un tasso di mortalità elevato specialmente nel primo anno di esistenza.

Niccolò Giraudo

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