Il divorzio breve potrebbe diventare realtà. Oggi infatti potrebbe uscire la legge che segnerebbe un cambio di rotta significativo rispetto alla norma vigente risalente a oltre 40 anni fa.
Il testo che sarà votato in via definitiva domani alla Camera dice addio ai tre anni di attesa necessari per chiudere il matrimonio, indipendentemente dalla presenza o meno di figli, e rivela anche delle novità in merito alla comunione dei beni che sarà sciolta nel momento in cui si sottoscrive la separazione consensuale o il giudice autorizza i coniugi a vivere separati.
Ulteriore novità è l’applicazione immediata. Il divorzio breve sarà infatti operativo anche per i procedimenti in corso.
Il disegno di legge del nuovo divorzio ha raccolto molti consensi. Alessia Morani lo ha definito come “una norma di civiltà. Sono decenni che il Paese aspetta norme più moderne che accorcino i tempi del divorzio riducendo peraltro quelle conflittualità di cui sono vittime in primo luogo i figli delle coppie che scelgono di separarsi”. Per Fabrizia Giuliani del Pd con questa nuova normativa “non si distrugge la famiglia” ma anzi “investire sulla libertà e sulla responsabilità rafforza i legami”. Consensi anche da parte del M5S che ha assicurato il “contributo propositivo sia alla Camera che al Senato” e ha definito la futura legge una vittoria anche dei grillini.