Coronavirus, prima somministrazione ligure di plasma iperimmune

Anche la Liguria all’avanguardia per la lotta contro il covid-19: è avvenuta infatti la prima somministrazione di plasma iperimmune internamente a livello regionale in un paziente affetto da Coronavirus.

L’uomo, 68 anni, è ricoverato nel reparto di malattie infettive dell’ospedale di Sanremo ed è stato sottoposto alla cura a base di plasma proveniente dalla Banca regionale del Sangue e prelevato in ASL1.

Il plasma iperimmune e la sua somministrazione sono consentiti in Italia a uso compassionevole: non vi è ancora un protocollo ufficiale di utilizzo sebbene in tutto il mondo siano stati registrati effetti positivi nel suo uso in caso di infezione severa da covid-19.

Nello specifico il plasma è stato fornito dalla Banca del Sangue – Polo del Ponente Ligure di Savona e prelevato dal Centro Trasfusionale di Imperia da un donatore idoneo e periodico. Lo stesso presentava una storia pregressa di contagio e un numero elevato di anticorpi neutralizzanti anti Coronavirus all’interno del materiale ematico.

L’ASL1 aveva già concesso l’uso compassionevole di plasma iperimmune in altri due casi nei mesi scorsi con plasma proveniente da altra Regione: il più recente in ordine di tempo ha riguardato a giugno un uomo affetto da polmonite da Coronavirus ricoverato in Rianimazione per la gravità delle sue condizioni.

L’uomo, migliorato sensibilmente, è dai primi di agosto sottoposto a riabilitazione all’interno del reparto di Pneumologia dell’ospedale di Imperia.

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