Cancellare articoli da Google può diventare un’esigenza di grande importanza per la tutela della propria reputazione.
Eppure, per ottenere il risultato è necessario utilizzare i giusti approcci e gli strumenti più adeguati. In questa guida vedremo come cancellare articoli di giornali da Google e dai motori di ricerca.
Cancellare articoli da Google contattando le redazioni
Per ottenere la cancellazione di articoli da Google, il metodo migliore è far sì che la redazione giornalistica che ha pubblicato il contenuto cancelli l’articolo dei suoi archivi.
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Per fare questo, devi visitare il sito ufficiale, individuare i contatti delle redazione e scrivere una mail formale.
Le strategie per ottenere la cancellazione di articoli dal giornale e quindi da Google possono essere molteplici.
Se l’articolo è stato pubblicato da più di cinque anni, potresti appellarti al diritto all’oblio, un diritto garantito dalla comunità europea per cui dopo cinque anni dalla conclusione di un fatto, sia ha il diritto che questo venga dimenticato.
Se hai ottenuto una assoluzione con formula piena o un non luogo a procedere, puoi altresì richiedere alla redazione giornalistica di deindicizzare l’articolo, in quanto puoi beneficiare della recente riforma Cartabia.
Se invece l’articolo è stato pubblicato da meno di 5 anni o addirittura da pochi mesi, risultando dunque relativamente recente, avrai la necessità di contattare un’agenzia di reputazione online per l’utilizzo di tecniche specializzate che possono essere attuate solamente da veri e propri professionisti.
Per ottenere il risultato e cancellare articoli da Google, devi saper interagire con i giornalisti.
Cerca di utilizzare un atteggiamento paziente ed educato e di spiegare con calma le tue motivazioni. Evita di insistere in caso di rifiuto o di polemizzare con il tuo interlocutore.
Di nuovo, qualora i giornalisti non dovessero offrire la propria collaborazione, è il caso di rivolgersi ad un’agenzia di reputazione specializzata nella cancellazione di articoli da Google.
Cancellare articoli da Google tramite il modulo
Per cancellare articoli da Google, puoi utilizzare il modulo messo a disposizione direttamente da Google a questo indirizzo.
In questo caso, dovrai anzitutto inserire le tue informazioni personali e chiarire se stai facendo la richiesta direttamente per te o per conto di qualcun altro.
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Successivamente, dovrai indicare tutti i link per i quali richiedi la cancellazione dalle pagine di risultati di ricerca. Fai attenzione a non inserire il link del risultato sulla pagina di ricerca, ma il link originale del giornale che ha pubblicato il contenuto.
Per ognuno di questi link, devi poi fornire la motivazione. In particolare, la frase standard, suggerita direttamente da Google, è “Questi link mi riguardano perché… e questi link dovrebbero essere rimossi in quanto…”
In questo caso devi utilizzare le stesse regole spiegate prima relative al diritto all’oblio. Un altro modo per ottenere la cancellazione di articoli da Google è segnalare la presenza di dati personali e sensibili che mettono in pericolo la tua privacy.
Attieniti ai fatti ed evita di aggiungere informazioni inutili come i danni reputazionali che stai subendo o eventuali lamentele di altro tipo.
Sempre all’interno del modulo, dovrai indicare la keyword che visualizza i contenuti che vorresti rimuovere e poi dare la tua autorizzazione al trattamento dei dati.
Fai attenzione a quello che scrivi: tutte le dichiarazioni che esegui all’interno del modulo hanno valore legale e valgono come dichiarazioni giurate. Dunque, devono essere assolutamente veritiere.
Infine dovrai indicare la data dell’invio della richiesta e apporre la tua firma, che avrà anch’essa valore legale.
Google ti manderà immediatamente una mail con la conferma della ricezione della tua richiesta di cancellazione, assieme ad un codice pratica.
Molto spesso, Google risponde entro 15 giorni, accettando la tua richiesta o chiedendo ulteriore documentazione. In questo caso, rispondi direttamente alla mail mettendo la documentazione in allegato come file PDF o immagine.
Cerca di fornire esattamente la documentazione che ti viene richiesta. Inoltre, aspetta i tempi di Google: inviare ripetute richieste per cancellare articoli da Google non fa altro che intasare i loro sistemi e rallentare il processo.
Se insisti troppo potrebbe arrivarti una mail che ti indica di aspettare i tempi di evasione della tua richiesta. Tieni conto che dopo tre solleciti andati a vuoto Google considera automaticamente infondata la tua domanda.
Cancellare gli articoli da Google con metodi alternativi
Qualora i primi approcci non dovessero funzionare, si possono utilizzare anche dei metodi alternativi.
Uno di questi è ottenere, sempre dalla redazione giornalistica, la sostituzione del proprio nome con il puntato. Questo metodo è molto utile perché da un lato i giornalisti non devono modificare in maniera sostanziale il contenuto, lasciando intatto il loro diritto di cronaca, mentre dall’altro gli algoritmi di Google, non rintracciando più il tuo nome e cognome negli articoli, li faranno automaticamente scomparire dai risultati.
In questo caso, però, la sostituzione del nome con il puntato rappresenta una cortesia professionale che prevede la capacità di interfacciarsi adeguatamente con le redazioni giornalistiche e gli avvocati dei gruppi editoriali.
Per una operazione così complessa e delicata, è meglio affidarsi ad un’agenzia di reputazione online che abbia le giuste competenze e rapporti consolidati all’interno delle redazioni per ottenere il risultato desiderato.
Cancellare gli articoli da Google tramite nuovo contenuto
Se le soluzioni proposte finora non dovessero funzionare, è comunque possibile ottenere un risultato apprezzabile.
In questo caso, chiaramente, non sarà possibile cancellare articoli da Google, ma attraverso la creazione di nuovi contenuti aggiornati è possibile far scivolare i link negativi più in basso e aggiornare in maniera importante ed efficace la propria immagine digitale.
Di nuovo, bisogna affidarsi a dei professionisti: la creazione di nuovi contenuti deve fornire informazioni veritiere ed aggiornate, presentate in maniera efficace e che rispettino gli algoritmi di Google.
Oltre a rappresentare sempre la realtà dei fatti, bisogna inoltre lavorare sulle parole chiave per fare in modo che i motori di ricerca considerino pertinenti i nuovi contenuti.
Tutto questo deve essere svolto da redattori specializzati nel tuo settore di riferimento e da esperti negli algoritmi dei motori di ricerca, che possano ottimizzare i contenuti.
Inoltre, è importante disporre di piattaforme che siano credibili per i lettori, come blog pubblicati da un certo periodo di tempo o convenzioni con redazioni giornalistiche: tutte opzioni che possono essere offerte solamente da studi specializzati.
