La Liguria è la seconda regione su sette che ha scelto un candidato di centrodestra come governatore. Si tratta di Giovanni Toti, eletto con il 34,44% di voti. A seguire la candidata del centrosinistra Raffaella Paita, Alice Salvatore del Movimento5Stelle e Luca Pastorino di Rete a sinistra.
Chi è Giovanni Toti, governatore della Liguria
Giovanni Toti nasce a Viareggio quarantasette anni fa. Cresciuto a Massa Carrara, il neo presidente si laurea in Scienze Politiche e comincia la sua carriera professionale come giornalista per Mediaset. Nel 1997 lavora per Studio Aperto e nel 2006, dopo essere diventato giornalista professionista, entra nella redazione di Videonews. Nel 2009 diventa direttore di Studio Aperto prendendo il posto di Mario Giordano. Nel 2012 arriva anche l’incarico di direttore del Tg4.
La carriera politica
Giovanni Toti è stato iscritto, fino a 18 anni, alla Federazione Giovanile Socialista Italiana. Dopo i trascorsi giovanili, Toti viene accolto sotto l’ala di Silvio Berlusconi che dal 2014 lo propone come coordinatore unico di Forza Italia. Diventa consigliere politico del partito di Berlusconi e ad aprile 2014 si candida alle elezioni europee come capolista di Forza Italia nella Circoscrizione Italia nord-occidentale (Liguria, Lombardia, Piemonte e Valle d’Aosta).
Diventa, dunque, europarlamentare e fino a luglio fa parte della delegazione all’Assemblea parlamentare paritetica ACP-UE e della Commissione giuridica. Adesso è membro della delegazione alla commissione di cooperazione parlamentare UE-Russia e della Commissione per la cultura e l’istruzione.
Nella primavera del 2015 Giovanni Toti ottiene la candidatura alle elezioni regionali per Forza Italia con il sostegno di Lega Nord, Area Popolare (Unione di Centro e Nuovo Centrodestra), Fratelli d’Italia, Nuovo PSI, Riformisti Italiani e Partito Liberale Italiano.
I dati sull’elezione
Giovanni Toti con la vittoria alle Regionali 2015 prende il posto del presidente uscente Claudio Burlando. Il neo governatore si è imposto col il 34,44% sugli avversari. Raffaella Paita del centrosinistra ha ottenuto il 27,84% dei voti. A poca distanza con il 24,84% si piazza la candidata del Movimento5Stelle Alice Salvatori. Chiude Luca Pastorino di Rete a sinistra con il 9,41% delle preferenze.
Giovanni Toti riesce a vincere nelle province di Imperia, Savona e Genova mentre perde in quella di La Spezia. La Liguria era “l’osservato speciale” per queste elezioni 2015. Proprio a causa dell’assenza di previsioni è stata ribattezzata l’Ohio dell’Italia, con il riferimento allo Stato-chiave nelle elezioni statunitensi.
Con la scelta di Toti, la Liguria, dunque, è una delle due regioni in cui il centrodestra si è imposto. Risultato piuttosto sbilanciato se si pensa che nelle restanti cinque regioni, dove gli elettori sono stati chiamati ad esprime una preferenza, hanno avuto la meglio i candidati del centro sinistra. Attualmente quindi sono quindici le regioni appannaggio del centrosinistra. Due sono governate dalla Lega e solo la Liguria è in mano al centrodestra.
L’affluenza alle urne è stata del 50,68% con un calo per 10% circa rispetto alle ultime regionali.
Le dichiarazioni
«Col voto di oggi la Liguria diventa finalmente una regione normale con un’alternanza di governo» – fa sapere Giovanni Toti. «Gli elettori in Liguria – continua il neo presidente – hanno dimostrato di saper scegliere».