Da Quotidiano Repubblica
Imparare a convivere con il Covid e intensificare i test sierologici per avere un quadro più preciso di chi ha sviluppato gli anticorpi contro il virus. Il Dott. Antonio Novissimo, biologo, specialista in diagnostica di laboratorio, nonché fondatore e direttore del centro di diagnostica Salus, ha le idee chiare su come contrastare il coronavirus
Lo specialista, che da circa 40 anni studia i virus e la loro evoluzione, punta molto su informazione e prevenzione, oltre che su una campagna vaccinale intelligente e programmata.
“Dobbiamo imparare a convivere con il virus e investire soprattutto sull’informazione – ha spiegato Novissimo – dobbiamo smettere di terrorizzare le persone, piuttosto dobbiamo spiegare loro come difendersi dalle infezioni e quali precauzioni utilizzare “
Per il professionista, dunque, diventano fondamentali i piccoli gesti che devono essere consuetudinari per le persone. “Io sono convinto che dovremmo impegnarci molto di più per far capire alle persone quali comportamenti bisogna seguire per schivare il virus: lavare le mani spessissimo, cambiare continuamente l’aria negli ambienti in cui si vive, igienizzare stanze e superfici, rispettare il più possibile il distanziamento sociale e usare la mascherina in maniera intelligente.
Si tratta di comportamenti che devono entrare a far parte della nostra vita se vogliamo frenare il dilagare della pandemia “.
Il Dott. Novissimo ha aperto la riflessione anche sulla campagna di vaccinazione attualmente in atto. ” Oggi stiamo profondendo un impegno spaventoso nella campagna di vaccinazione di massa, sembra una gara in cui chi vaccina una persona in più vince un premio.
I vaccini sono importantissimi e non dobbiamo dimenticare che nel corso della storia hanno avuto un ruolo determinante, basti pensare a quello contro la poliomielite. Per il Covid la situazione è diversa: questo virus, così come quelli dell’influenza stagionale, quando si riproduce muta continuamente equesto rende le vaccinazioni transitorie. “
“Nel 2022, infatti, dovremo ricominciare a vaccinare: per raggiungere un immunità di gregge ci vorranno diversi anni ed è impensabile continuare a vivere in questo modo. Il mio consiglio è quello d’investire sull’informazione per capire come convivere con il Covid e soprattutto come difendersi “.
In tal senso per il Dott. Novissimo un ruolo fondamentale è quello dei test sierologici: è infatti grazie a questi strumenti che potremo avere un quadro più chiaro di chi è entrato realmente in contatto con il virus. Un informazione utile per poter rallentare progressivamente le misure restrittive.
A differenza dei tamponi, che servono per individuare la presenza del coronavirus all’interno delle mucose respiratorie, i test sierologici servono a individuare le persone che sono entrate in contatto con il virus.
Mentre i primi forniscono istantanea su un’infezione, i secondi raccontano la storia della malattia e permettono d’individuare la presenza di anticorpi prodotti dal nostro sistema immunitario in risposta al virus.