I 400 nuovi assunti che si occuperanno di vaccini anti Covid in Liguria vanno ad infoltire i 1535 le nuove assunzioni di persone in servizio da Imperia a La Spezia. Queste scelte sono anche finite sotto la lente della Procura di Genova che indaga sul piano messo a punto da Alisa in estate, ci sono le più diverse qualifiche: 478 medici, 466 infermieri, 591 fra operatori socio sanitari (254), specializzati in ostetricia (31), psicologia (29), assistenti sociali (28) più un’altra trentina di categorie.
Le figure ricercate però vedono pochissimi medici già formati e specializzati, e la conseguente ricerca a neolaureati subito inseriti nei reparti e nelle terapie intensive. Gli specialisti che le cinque Asl sono riuscite a mettere sotto contratto con rapporti libero professionali sono 21 (8 in Asl2, 6 in Asl3, altri 6 in Asl5, 1 all’Evangelico), lo stesso numero degli specializzandi, mentre i medici abilitati ma non specializzati sono ben 99.
Le cure e i tamponi a casa
Doveva e dovrebbe essere la chiave per contenere l’ondata di ricoveri ed evitare una pressione insostenibile sui pronto soccorso: il potenziamento degli Uffici di Prevenzione delle Asl e l’istituzione dei Gsat. Persone che vanno a fare i tamponi e squadre territoriali che oltre ai test fanno le visite nelle case dei malati. Ebbene nella prima categoria i contratti attivati in Liguria sono 191 (di questi 114 medici), nella seconda 195 (con 178 medici).