Da Zaia: stop a passeggiate a Salvini in giro con fidanzata

L’era del coronavirus porta davvero molta confusione. Da una parte un leader leghista invoca lo stop alle passeggiate il leader massimo passeggia con la fidanzata a Roma senza nessuna preoccupazione.

L’occasione ovviamente è di solo gossip politico, non c’è un reale problema, certamente però le disposizioni che tutti stanno cercando di seguire, ovvero “io resto a casa” non sempre vengono seguite da tutti allo stesso modo, specialmente se sono i cosiddetti “vip”.

Il governo ha indicato a tutti chiaramente di non andare in giro per passeggiare o per piacere personale, anzi ognuno deve avere una dichiarazione di autocertificazione della motivazione per cui è in giro. E’ più complicato per persone come Salvini che non va in giro da solo ma come si vede dalle foto è accompagnato da svariati agenti di scorta.

Salvini durante la passeggiata

Nessuno di loro tra l’altro ha alcuna protezione per se o per gli altri.
Ma quello che fa Salvini non è tanto un problema per lui come persona ma per il messaggio che manda ai cittadini che lo seguono: si può uscire a fare una passeggiata con la fidanzata.

Questo può indurre molti a sbagliare, a sottovalutare. E la prima responsabilità di un leader di partito è non far trapelare messaggi sbagliati in un momento così delicato come quello che stiamo vivendo ora. Solo per questo si può dare una tirata di orecchi al “capitano”. Perché in questo caso, la libertà di ognuno è già fin troppo oltre la libertà degli altri si non rischiare infezioni pericolose.

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