Veneto. Tamponi per strada

Il Veneto vuole imitare la strategia della Corea del Sud, uno dei Paesi più colpiti dal Coronavirus ma che pare sia anche ino dei pochi ad uscirne velocemente grazie a misure di quarantena e soprattutto a un massiccio utilizzo dei tamponi anche su chi sembra sano. Il metodo serve per trovare subito i positivi e isolarli. Hanno fatto il giro del mondo le immagini dei tamponi fatti dai coreani ai semafori.

Ora il Veneto ha deciso di percorrere la stessa strada: i tamponi saranno fatti per strada e fuori dai supermercati.

«Sui tamponi non accettiamo l ezioni da nessuno: sono quello che ha voluto tamponare tutti i cittadini di Vo’ e oggi è un case history», dice il presidente del Veneto Luca Zaia. Che precisa: «Abbiamo un progetto sui tamponi: li faremo anche on the road, fuori dai supermercati, al personale dei supermercati e ad altri perché più positivi troviamo, più ne isoliamo e meno diffusione abbiamo».

«Abbiamo fatto 29 mila tamponi, siamo la comunità che ha fatto più tamponi per milione di abitanti a livello mondiale. E in effetti già oggi arrivano segnalazioni in Veneto, in particolare da Padova, dei primi tamponi effettuati dal personale sanitario fuori dai supermercati.»

Alessandro Capuano

Romano d’adozione, mi occupo di digitale da quando, a 12 anni, mi hanno regalato la prima console. Sono un fotografo incompetente ma curioso. La politica economica mi appassiona da sempre.

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