Alcune raccomandazioni economiche della Commissione europea circa l’Italia, saranno pubblicate la prossima settimana, ma di queste nessuna riguarderà la recente sentenza della Corte Costituzionale che ha annullato il congelamento delle pensioni più alte.
Secondo una fonte diplomatica, Bruxelles è fiduciosa che il governo italiano troverà una soluzione al problema creato dalla sentenza e non si tratta di un problema strutturale. Nel documento, è stato anticipato, verrà riconosciuto che l’Italia è sulla strada giusta con le sue riforme.
Il Presidente dell’Eurogruppo Jeroen Dijsselbloem, che ha incontrato il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan, si è detto “fiducioso che il governo italiano prenderà la decisione giusta”. Tale fiducia è in parte basata su rassicurazioni del ministro Padoan, che ha detto che “il governo sta lavorando a misure che minimizzino l’impatto sulle finanze pubbliche, per quanto riguarda gli obblighi imposti dalle norme UE.”
La Commissione europea non ha imposto scadenze all’Italia per affrontare la questione. “Abbiamo ricevuto il programma di riforme e tutto del programma sarà preso in considerazione”, ha detto la portavoce della Commissione europea per gli affari economici, Annika Breidthardt, e parlando della necessità per l’Italia di offrire informazioni supplementari a seguito della sentenza della Corte costituzionale in materia di pensioni ha risposto: “Non sono a conoscenza di eventuali scadenze per il governo italiano”.