Russia e Ucraina si impegnano ad una piena attuazione del cessate il fuoco entro il 2019: questi uno dei punti fondamentali contenuti nella dichiarazione congiunta diffusa al termine del vertice del formato Normandia (Russia, Ucraina, Francia e Germania) sull’Ucraina a Parigi.
I firmatari si dicono “a favore di tre zone di disimpegno supplementari, con l’obiettivo di procedere al disimpegno delle forze e degli equipaggiamenti entro la fine del mese di marzo 2020”.
Il Quartetto chiede inoltre al “gruppo di contatto trilaterale di facilitare la liberazione e lo scambio dei prigionieri entro la fine dell’anno”. La Russia, ha puntualizzato il presidente Vladimir Putin, “farà il possibile” per risolvere la crisi in Ucraina e il vertice di Parigi del formato Normandia è stato “davvero utile” ma è necessario che la costituzione ucraina venga modificata per permettere la creazione dello statuto speciale per il Donbass. Macron ha già dato appuntamento al Quartetto tra quattro mesi.