Turchia: l’esito delle elezioni

Demirtas, leader dell'HDP
Turchia, esito elezioni: il partito crudo di Demirtas ha ottenuto oltre il 12%

Turchia, 8 giugno – Le elezioni in Turchia hanno dato un esito inaspettato. Il partito islamico Akp di Recep Tayyip Erdogan perde la maggioranza assoluta in parlamento, conquistando il 40,8% dei voti con 258 seggi su 550. Le opposizioni hanno ottenuto 292 seggi in totale. Questo risultato impedirà a Erdogan di portare avanti il progetto di costituire un regime autoritario, attraverso una riforma costituzionale in senso presidenzialista.

Il mercato ha risposto subito in maniera negativa: la lira turca è scesa del 5%, toccando il record negativo; l’indice principale della Borsa di Istanbul ha avuto un tonfo dell’8,2%.

Ma il vero colpo di scena è stato eseguito dall’HDP, il partito nato nel 2013, guidato da Selahattin Demirtas, curdo. Per la prima volta la minoranza curda sarà rappresentata nel parlamento turco, avendo ottenuto 5,7 milioni di voti, pari al 12,7% e un totale di 78 deputati in Assemblea. Il programma politico dell’HDP è a favore dell’ambiente e delle minoranze etniche e sessuali. Demirtas è un avvocato, laureato in giurisprudenza e un passato da attivista dei diritti umani che lo ha portato a diventare il fondatore del presidio di Amnesty International a Diyarbakir.

L’agenda del partito è a sostegno della comunità omosessuale turca, a favore della democrazia, contraria ad ogni pregiudizio religioso, razziale o di genere. Nelle varie liste, in cui ci sono numerose donne, sono rappresentate anche l eminoranze, tra alevi, armeni, azeri e circassiani.

“Con questo voto hanno vinto coloro che stanno dalla parte della giustizia, della libertà, della pace e della indipendenza” ha dichiarato Demirtas nella sua prima conferenza stampa post elezioni.

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