Il sergente dell’esercito che ieri ha aperto il fuoco all’esterno di un centro commerciale di Khorat, nel Nordest della Thailandia, è stato ucciso, mettendo fine a 18 ore di follia assassina. Sul terreno il 32enne sergente maggiore Jakrapanth Thomma, che pare abbia agito sull’onda della rabbia per una vicenda finanziaria personale, ha lasciato 29 morti, per lo più civili, ma anche alcuni militari e un poliziotto. Prima di essere ucciso alle 9.05 di mattina locali (le 3 di notte italiane) si è aggirato seminando morte per 15 ore nel centro commerciale Terminal 21 di Nakhon Ratchasima, città (abbreviata in Korat) a nord di Bangkok. Le forze speciali avevano preso il controllo della struttura e Thomma è stato uciso nel seminterrato, nella zona della ristorazione. In serata migliaia di persone hanno dato vita a una veglia silenziosa per ricordare le vittime.
In azione con hummer militare e mimetica
Sempre secondo quanto riporato da fonti della Polizia thailandese l’uomo avrebbe raggiunto Khorat armato ed in tuta mimetica ed elmetto a bordo di un “hummer” militare. Lui stesso avrebbe anche pubblicato su Facebook alcuni video in cui appare mentre apre il fuoco nel corso dell’attacco ai passanti, iniziato in un tempio buddista. In un altro filmato vengono inquadrate le sue tre pistole accompagnate dalla frase: «È il momento di scaldarsi». Prima di impadronirsi di armi e munizioni Thomma avrebbe aggredito un suo superiore alla base militare, ma le motivazioni del suo gesto non sono state ancora chiarite.
Filmati dell’attacco postati su FB
su Intanto emergono alcuni dettagli sulle vittime: secondo il Bangkok Post, alla base di Suatham Phithak, Thomma avrebbe ucciso un colonnello, Anantharot Krasae, un soldato e una donna di 63 anni prima di attaccare il centro commerciale. Poi avrebbe rubato un veicolo, armi e munizioni, e avrebbe aperto il fuoco in vari punti della città prima di arrivare al “Terminal 21”. Dopo aver postato suoi video su facebook (ora rimossi), Thomma è stato inquadrato dalle telecamere di sorveglianza mentre entra armato nel centro commerciale.