Conclusasi la tornata elettorale regionale c’è una domanda che sembra essere sulla bocca di tutti: che cosa accadrà adesso a Sonia Viale, assessore alla sanità uscente?
Il suo nome non compare infatti nella lista nei nuovi consiglieri eletti alla Regione Liguria, ma è uno di quelli tra i più ricorrenti data la sua lunga storia politica: in fin dei conti è stata vicepresidente nello scorso mandato e già segretaria della Lega prima di Edoardo Rixi.
La Viale è stata superata nelle preferenze da due candidati radicati sul territorio, il presidente del consiglio comunale Alessio Piana e l’ex vicesindaco di Chiavari Sandro Garibaldi. La perdita di consensi della Lega di sicuro ha avuto a che fare con quello che è successo, decretandone l’esclusione dal consiglio.
A pesare sulla situazione di Sonia Viale secondo molti, poi, vi è stata una gestione non particolarmente ottimale del suo assessorato, soprattutto nel corso dell’emergenza covid, che le ha fatto guadagnare anche le critiche di diversi esponenti della sua maggioranza. Si sussurra, tra l’altro, che per il momento lo stesso governatore potrebbe tenere per sé la delega alla sanità.
Cosa potrebbe accadere? In teoria due cose: la prima è che Alessio Piana preferisca mettersi a disposizione della Lega, rinunciando al proprio seggio regionale facendola subentrare di diritto per via delle preferenze.
La seconda è che le possano venire affidati delle deleghe più “leggere” rispetto a quella della sanità nel caso Giovanni Toti voglia avere una rappresentanza minima di genere e aggiungere un’altra donna a Ilaria Cavo: una sorta di ripescaggio.
Secondo indiscrezioni in queste ore dovrebbero incontrarsi gli esponenti della coalizione vincente per decidere il da farsi e smontare la tensione nata tra Giovanni Toti e Matteo Salvini.