La cerimonia degli Academy Awards (o gli Oscar) si tiene ogni anno per onorare e premiare i film. I vincitori delle varie categorie ricevono una copia della famosa statuetta, ufficialmente chiamata Academy Award of Merit, ma comunemente chiamata Oscar. La cerimonia si è svolta per la prima volta nel 1929 all’Hollywood Roosevelt Hotel, ha la supervisione dell’Academy of Motion Picture Arts and Sciences (AMPAS).
La prima diretta televisiva è del 1953: più di 200 stati sono collegati all’evento. Gli Oscar sono la cerimonia più antica, da essi sono derivate altre cerimonie come gli Emmy Awards (televisione), i Tony Awards (teatro) e i Grammy Awards (musica). Gli Oscar sono considerati come la cerimonia più prestigiosa per il cinema a livello mondiale.
Il 2 Marzo 2014 si è celebrata la 86esima edizione al Dolby Theatre in Los Angeles, più tardi del solito per non sovrapporsi alle Olimpiadi Invernali di Sochi in Russia. L’87esima edizione si è celebrata il 22 Febbraio 2015. Da sempre la cerimonia ha luogo nei primi mesi dell’anno e premia i film prodotti e distribuiti in America nell’anno precedente. Per esempio, il film 12 anni schiavo è stato premiato come Miglior Film nel 2013, anche se la cerimonia è stata nel 2014.
Con la cerimonia del 2015, sono state consegnate, in tutto, 2.947 statuette.
STORIA
La prima cerimonia è del 16 marzo 1929, durante una cena privata all’Hollywood Roosevelt Hotel con circa 270 persone presenti. Il party dopo la cerimonia si tiene al Mayfair-Hotel. Il costo di un biglietto per partecipare è di 5 dollari di allora (Oggi circa 70). Vengono consegnate 15 statuette a artisti, registi e altre personalità per la produzione di film nel periodo 1927-28. La cerimonia dura circa 15 minuti.
I vincitori sono stati annunciati già tre mesi prima. Si cambia già alla seconda edizione nel 1930. Da quel momento, infatti, i vincitori vengono annunciati ai giornalisti soltanto alle 23.00 della notte della cerimonia. Si passa a questo metodo quando il Los Angeles Time annunciò i vincitori prima dell’inizio della cerimonia; dal 1941 si usano le buste sigillate per dare il nome dei vincitori.
Il primo Miglior Attore della storia è Emil Jannings, per i film The Last Command e The Way of All Flesh. Prima delle cerimonia dovette tornare in Europa, quindi l’Academy gli diede il premio prima; risulta quindi il primo vincitore in assoluto di un Oscar. I premi venivano consegnati in base al lavoro svolto durante quel periodo: potevano quindi valere più film: Janet Gaynor vinse un singolo Oscar per tre film. Con la quarta edizione il sistema cambia e gli artisti sono premiati per merito di un solo film. Per le prime sei edizioni, si premiavano i lavori in un biennio.
Alla 29esima edizione del 1957 viene introdotta la categoria per Miglior Film Straniero. Fino ad allora, i film in lingua straniera erano premiati con lo Special Achievement Award.
LA STATUETTA
Benché ci siano altre sette tipologie di premiazioni sotto l’Academy (Irving G. Thalbeg Memorial Award, Jean Hersholt Humanitarian Award, Gordon E. Sawyer Award, Academy Scientific and Technical Award, Academy Award for Technical Achievement, John A. Bonner Medal of Commendation e Student Academy Award), più due premiazioni non annuali (Special Achievement Award e Honorary Award), il più conosciuto è certamente l’Oscar.
La statuetta è d’oro su una base di metallo nero, è alta 34 cm e pesa 3,85kg e rappresenta un cavaliere che tiene una spada da crociato appoggiata su cinque bobine, che rappresentano gli Attori, gli Sceneggiatori, i Registi, i Produttori e i Tecnici.
Non si utilizzò un modello per la statua. Lo scultore George Stanley (che ha scolpito anche la Fontana delle Muse all’Hollywod Bowl) ha seguito il design di Cedric Gibbon. Lo stampo originale della statuetta è del 1928, fabbricata presso la fonderia CW Shumway & Sons a Batavia, Illinois. Dal 1983 sono fabbricati ogni anno circa 50 statuette dalla RS Owens & Co. Ci vogliono tre/quattro settimane per la produzione.
Durante la II Guerra Mondiale, gli Oscar vennero realizzati in gesso e vennero poi scambiati con le statuette in oro alla fine della guerra.
Il Nome
L’origine del nome è discussa. In una biografia di Bette Davis si dice che provenga dal nome del marito, leader della band Harmon Oscar Nelson. Tra le prime citazioni del nome Oscar vi è quella del Time, in un articolo del 1934, durante la sesta edizione degli Academy. Sembra che Walt Disney abbia ringraziato l’Academy per aver ricevuto l’Oscar nel 1932. Un’altra origine sembra quella raccontata dalla segretaria degli Academy, Margaret Herrick, la quale dichiarò, nel 1931, vedendo la statuetta, che assomigliasse a “suo zio Oscar” (un nomignolo per il cugino Oscar Pierce). Il columnist Sidney Skolsky era presente durante questa dichiarazione, riportandola per un suo articolo. Nel 1939 la statetta viene ufficialmente chiamata Oscar dalla AMPAS.
Iscrizioni
Per evitare che i nomi incisi sugli Oscar possano anticipare i vincitori, le statuette hanno inizialmente una placca vuota. Fino al 2010 i vincitori dovevano restituire le statuette agli Academy dopo la cerimonia per riceverla settimane dopo con l’iscrizione. Dal 2010, i vincitori hanno la possibilità di far fare l’iscrizione al Governor’s Ball, un party che si tiene subito dopo la cerimonia degli Oscar. Nel 2010 la R.S. Owens ha messo l’iscrizione su tutte le statuette dei possibili vincitori, ben 197. Le placche dei 175 non vincitori sono state riciclate successivamente.
Detenzione della statuetta
Dal 1950 c’è una specifica ordinanza per cui i vincitori (e loro eredi) non possono rivendere la stautetta, se non avendo prima offerto di venderla agli Academy per 1 dollaro. Se un vincitore non dovesse rispettare questo patto, l’Academy si tiene la statuetta. In pubblico però questo patto non può essere protetto: ci sono stati casi in cui le statuette sono state vendute per cifre a sei zeri. Nel dicembre del 2011 l’Oscar per Miglior Sceneggiatura di Quarto Potere, dato a Orson Welles, è stato messo all’asta, dopo che gli eredi hanno vinto una causa secondo cui lo stesso Welles non ha mai firmato un accordo per riportare la statuetta agli Awards. Il 20 dicembre 2011 è stata venduta su un’asta online per 861.542 dollari.
Nel 1992, Harold Russell aveva bisogno di soldi per le cure mediche della moglie. Decise di consegnare la statuetta per il ruolo di Miglior Attore non Protagonista nel film The Best Years of Our Lives alla casa d’aste Herman Darvick. Il 6 agosto 1992, a New York, l’Oscar venne battuto a 60.500 dollari a un privato. Russell difese la sua posizione dichiarando: “Non capisco perché si debba criticare questa scleta. La salute di mia moglie è molto più importante delle ragioni sentimentali. Il film ci sarà per sempre, anche se l’Oscar non c’è più”. Harold Russell è l’unico attore vincitore ad aver venduto la statuetta.
Quando l’Oscar è in possesso dei vincitori, non può essere essenzialmente sul libero mercato. Il nipote di Michael Todd ha provato a vendere la statuetta nel 1989 ad un privato, ma l’Academy questa volta ha vinto la battaglia legale. Benché ci siano state transazioni con le statuette, spesso i compratori hanno restituito la statuetta agli Academy, che le conserva in un tesoro privato.
NOMINATION
Dal 2004 le nomination sono rivelate ai media nel mese di Gennaio. In precedenza erano annunciate nei primi giorni di Febbraio.
Votanti
L’AMPAS ha un totale di 5.783 votanti dal 2012.
Ci sono diversi gruppi, ognuno dei quali rappresenta una disciplina nella produzione dei film. Gli attori costituiscono il blocco principale con 1.311 membri (il 22%). I voti sono certificati dalla firma dalla PricewaterhouseCoopers.
Ogni anno si considera l’ingresso di nuovi membri. Solitamente non vengono pubblicizzati i nomi, anche se quest’anno la stampa ha fatto i nomi di chi ha voluto candidarsi per entrare nel gruppo. Benché il gruppo sia cresciuto molto di numero, da poco nuove regole di policy hanno ristretto la crescita.
Nel 2012 i risultati di uno studio condotto dal Los Angeles Times ha rivelato alcuni dati demografici di circa l’88% dei membri dell’AMPAS. Dei 5.100 votanti attivi, il 94% è di origine caucasica, il 77% sono uomini, il 54% hanno un’età superiore ai 60 anni.
A maggio 2011 l’Academy ha inviato un messaggio ai 6.000 presunti membri, avvisandoli che dal 2013 sarebbe entrato in vigore un sistema di votazione online.
Regole
Seconda la 2° e 3° regola, i film candidati devono essere usciti l’anno prima, dalla mezzanotte del 1° gennaio alla mezzanotte della fine del 31 dicembre (fuso orario di Los Angeles, California) e deve essere nelle sale da almeno 7 giorni, per qualificarsi (discorso di verso per i film di lingua straniera). Per esempio, il Miglior Film del 2009 è stato The Hurt Locker, che fu rilasciato nel 2008; non si qualificò per l’edizione del 2008 perché non presentò la propria candidatura se non a metà del 2009.
La regola numero due stabilisce anche che i film devono essere lunghi almeno 40 minuti, a parte i cortometraggi, e deve esistere in copie da 35mm o 70mm, con 24 frames al secondo o 48 e risoluzione minima di 2048×1080 pixels.
I produttori devono inserire una scheda (Official Screen Credits) entro il termine previsto; nel caso non fosse inserita in tempo, il film sarà da considerare ineleggibile per l’Academy in qualsiasi anno. La scheda prevede l’iscrizione per tutte le categorie. Ogni scheda è poi verificata da un Reminder List of Eligible Releases.
Queste schede sono inviate poi, a metà dicembre, ai membri dell’AMPAS. Ogni categoria vota e stabilisce le nomination per le rispettive categorie (per esempio, i registi votano per la nomination del Miglior Regista). In tutte le categorie si utilizza un sistema di voto immediato. Ci sono casi eccezionali per i film stranieri o i documentari, per cui i film sono selezionati da appositi comitati composti da membri provenienti da tutti i rami. Nel caso del Miglior Film, vengono selezionati alcuni membri dell’AMPAS (di qualsiasi categoria). I film stranieri devono inserire e comprendere i sottotitoli in inglese; ogni paese può presentare una sola pellicola all’anno.
I vincitori vengono stabiliti con una seconda votazione, in cui tutti possono votare.
Le compagnie produttrici spendono molti soldi per il marketing e per sponsorizzare le proprie pellicole (si parla di milioni di dollari). L’Academy ha stabilito alcuni paletti per limitare le campagne. Per esempio, un produttore del film The Hurt Locker è stato squalificato per aver inviato ai colleghi un messaggio che li esortava a votare per il film.
LE CERIMONIE
Storicamente, gli Oscar hanno avuto più successo quando c’era più probabilità di vincita di un blockbuster. Nel 1998, per esempio, più di 57.250.000 persone si collegarono per assistere alla 70esima edizione, l’anno di Titanic (il film ha generato circa 600 milioni di dollari al botteghino americano). Alla 76esima edizione il favorito era Il Signore degli Anelli: Il ritorno del re (con 368.000.000 di dollari al botteghino); il film ricevette 11 statuette e si collegarono circa 43.560.000 spettatori. La cerimonia più vista è stata la 42esima edizione (Miglior Film Midnight Cowboy) che ha uno share di 43.4% registrato il 7 aprile 1970.
Al contrario, le cerimonie con film che non hanno ottenuto buoni risultati al botteghino non hanno avuto molto share. La 78esima edizione ha premiato il film indipendente Crash (53 milioni di dollari al botteghino), ma lo share fu del 22.91%. Nel 2008, con l’80esima edizione, lo share fu del 18.66%; la cerimonia con il più basso share, nonostante fosse l’80esimo anno. Il vincitore di quell’anno fu un altro film indipendente: No Country for Old Men.
SEDI
Nel 1929 la prima edizione ebbe luogo all’Hollywood Roosevelt Hotel . Dal 1930 al 1943 la cerimonia si spostò tra due sedi: l’Ambassador Hotel in Wilshire Boulevard e il Baltimore Hotel, nella downtown di Los Angeles.
Dal 1944 al 1947 la cerimonia ebbe luogo al Grauman’s Chinese Theatre, seguito dallo Shrine Auditorium nel 1947-48. La 21esima edizione del 1949 si tenne all’Academy Award Theatre sulla Melrose Avenue ad Hollywood.
Dal 1950 al 1960 si passò al Pantages Theatre. Con l’arrivo della televisione dal 1953 al 1957 la cerimonia ebbe luogo sia a Hollywood che a New York, prima al NBC International Theatre (1953) poi al NBC Century Theatre. In seguito la cerimonia restò a Los Angeles. Nel 1961 gli Oscar si spostano al Santa Monica Civic Auditorium, in Santa Monica. Con il 1969 l’Academy decise di riportare la cerimonia a Los Angeles, questa volta al Dorothy Chandler Pavilion al Los Angeles County Music Center.
Nel 2002 il Dolby Theatre (conosciuto più con il nome di Kodak Theatre diventa l’attuale sede.