Un uomo armato di un coltello è stato intanto ucciso dalla polizia ad Avignone: è quanto riferisce radio Europe 1, precisando che l’uomo avrebbe tentato di attaccare dei polizioti in strada, verso le 11:15. L’aggressore avrebbe gridato ‘Allah Akbar’. Anche il consolato francese a Gedda, in Arabia Saudita, è stato attaccato: una guardia è stata ferita da un assalitore saudita. Lo riferiscono i media sauditi.
Il Consiglio francese del culto musulmano condanna “con forza l’attentato terroristico” di Nizza. “In segno di lutto e di solidarietà alle vittime e i loro cari”, si legge su Twitter, invita i “musulmani di Francia ad annullare tutte le festività della festa del Malwid”.
Il sindaco di Nizza, Christian Estrosi, ha chiesto che “tutte le chiese siano messe sotto sorveglianza o chiuse, così come tutti gli altri luoghi di culto della città”. “Quando è troppo è troppo – ha detto Estrosi parlando con i giornalisti dopo l’attentato – adesso è ora che la Francia metta da parte le regole di pace per annientare definitivamente l’islamo-fascismo sul nostro territorio”.
E’ stato fermato l’autore dell’attacco: lo riferiscono fonti di polizia citate dall’agenzia France Presse. L’assalitore si chiamerebbe ‘Brahim’ e ha parlato in arabo alla polizia che lo ha neutralizzato. In ospedale ha detto di aver agito da solo. Lo riferiscono vari media francesi tra cui Le Parisien e Le Monde.
Le vittime dell’attentato sono due donne e un uomo, secondo quanto confermano fonti della polizia a BFM-TV. Le due persone morte all’interno della cattedrale sono state “sgozzate” o “decapitate”, secondo le diverse fonti. Una terza vittima, una donna, si è rifugiata in un bar vicino alla chiesa, dove è morta poco dopo per le conseguenze delle ferite, riferisce la radio France Info.
Non si esclude la presenza di complici del killer.