Dopo una 2 giorni di confronto, da remoto, con tutte le parti coinvolte nell’avvio e nella gestione della stagione agricola sul territorio, il prefetto di Lecce Maria Teresa Cucinotta ha dato parere favorevole alle misure individuate, anche rispetto all’emergenza sanitaria da Covid-19, dal Tavolo provinciale permanente riunito ieri in prefettura.
Dal punto di vista operativo, nel comune di Nardò, con il sostegno economico dalla regione Puglia che ha dato la propria disponibilità, sarà allestita una foresteria per i migranti lavoratori stagionali, gestita dallo stesso comune e dotata di presidio sanitario e sistema di triage, secondo quanto prevede il protocollo sanitario tra regione e Azienda sanitaria locale (Asl).
Sul piano delle regole, il Piano di azione per la tutela della salute sul lavoro e l’accoglienza dei lavoratori migranti stagionali in agricoltura è stato adeguato alle misure attuali di emergenza per contrastare il contagio da Coronavirus, e in generale per potenziare l’efficacia delle misure già previste di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, nei campi.
Per essere preparati a fare fronte a ulteriori eventuali esigenze di alloggi, nell’ambito del Tavolo permanente è stata avviata anche la quantificazione delle richieste di lavoro con la presentazione della piattaforma Job in country di Coldiretti, un supporto alla definizione del fabbisogno nel settore agricolo.
Altre iniziative potranno arrivare, informa l’ufficio territoriale del governo leccese, dalla Rete del Lavoro agricolo di qualità – la sezione locale è operativa presso la sede Inps di Lecce – e dall’ente bilaterale Cassa A.M.I.C.A., per il sostegno ai costi di locazione.