Le minacce violente con i simboli delle Brigate Rosse continuano, messaggi di vicinanza da tutta la politica ma il continuo richiamo al fascismo aumenta i pericoli.
Una stella cerchiata a cinque punte delle Brigate Rosse e la scritta “Meloni come Moro” in vernice rossa: queste minacce di morte sono comparse su alcuni cartelloni elettorali e sui manifesti con le foto di Giorgia Meloni.
“Normalmente potrebbero essere le scritte fatte dai soliti idioti – commenta in una nota Fdi – ma in questo momento, in quel luogo e in quel modo rappresentano un segnale di disagio politico rovinoso, un insulto alla democrazia e un’istigazione ad uccidere pericolosissimi. È agghiacciante che in una città dove il terrorismo, il comunismo combattente poi sconfitto e condannato dalla storia, ha fatto ben tre vittime, ci sia chi inneggia a quegli anni con lo scopo di avvelenare ancor di più il clima politico e sociale. Non solo con insulti ma minacce di morte dirette. Spiace che tutto questo stia accadendo con l’assenso silenzioso, se non l’istigazione, di candidati e partiti della sinistra. Per quanto riguarda le scritte sporgerò denuncia” ha concluso.