Come funzionano le firme e le registrazioni su un contratto Green Network luce e gas? Attraverso questa semplice guida, vedremo come attivare un contratto, tutte le modalità di registrazione ma anche come recedere dal contratto e disdire il proprio abbonamento.
In quest’ottica, l’azienda ha fornito una serie di strumenti informativi attraverso i quali ha specificato le modalità di firma e registrazioni di un contratto Green Network luce e gas, al fine di garantire in ogni rapporto contrattuale la riconoscibilità espressa dei diritti dei consumatori.
Quali sono, quindi, le modalità che consentono di registrare un contratto con Green Network?
Quali le procedure per recedere o per effettuare una disdetta da Green Network?
Firme e registrazioni al contratto Green Network: l’adesione telefonica
Le registrazioni di un contratto Green Network possono avvenire attraverso diverse modalità.
La prima è la sottoscrizione telefonica del contratto che, in pratica, prevede la conclusione del contratto via telefono con consenso del cliente e registrazione della telefonata.
Al fine di rendere chiari e trasparenti i contratti conclusi telefonicamente, l’azienda ha messo a disposizione dei clienti un servizio “Green Network Ti Tutela” attraverso il quale vengono non solo fornite indicazioni relative alle caratteristiche che i contratti a distanza devono presentare ma anche una serie di canali che è possibile attivare per segnalare comportamenti scorretti o telefonate indesiderate.

Per quanto concerne la conclusione telefonica di un contratto Green Network luce e gas, l’azienda ha innanzitutto chiarito quali sono le informazioni che gli operatori telefonici devono specificare agli utenti al momento della chiamata, evidenziando anche le corrette modalità con cui gli stessi operatori sono tenuti a presentarsi sia all’inizio che alla conclusione della conversazione.
In particolare, viene specificato che per eseguire registrazioni di contratti Green Network validi, tutti gli operatori devono comunicare, sia all’inizio che al termine della conversazione, il nome dell’azienda per conto della quale stanno chiamando, il proprio nome e cognome e il paese dal quale viene effettuata la chiamata, dichiarando inoltre da subito, in maniera chiara e inequivocabile, lo scopo commerciale della telefonata.
Nell’ipotesi in cui tali informazioni non vengano fornite immediatamente, l’azienda consiglia allo stesso cliente di chiedere sia i dati dell’operatore che il nome dell’azienda per conto della quale viene effettuata la telefonata.
Green Network, infatti, ha voluto chiarire che tutte queste indicazioni devono essere fornite per legge, mettendo inoltre in guardia i clienti da tutti coloro che non si presentano come azienda ma come enti, associazioni o autorità.
Sempre relativamente ai contratti a distanza, l’azienda ha voluto specificare le caratteristiche fondamentali che questa tipologia di contratti devono possedere per essere ritenuti validi.
Si chiarisce, quindi, che un contratto telefonico per essere ritenuto valido deve sempre prevedere la registrazione della telefonata previo, però, consenso esplicito espresso dall’utente.
Le firme vocali e le registrazioni di un contratto Green Network concluse telefonicamente sono quindi una caratteristica fondamentale di validità.

A questo, poi, si aggiungono altri chiarimenti relativi ai contenuti del contratto a distanza che deve riportare il nome dell’operatore che ha effettuato la chiamata commerciale, il nome del cliente e la data in cui la telefonata è stata effettuata.
Al pari della registrazione della chiamata, queste sono tre caratteristiche fondamentali che un contratto deve possedere per essere ritenuto valido.
Al fine di rendere ancora più chiare le modalità di stipula telefonica di un contratto Green Network luce e gas, vengono poi illustrate le informazioni necessarie da comunicare all’operatore al fine di procedere alla sottoscrizione del contratto stesso.
I tre codici necessari che l’utente deve comunicare se desidera sottoscrivere un’offerta sono il POD, un codice alfanumerico di 14 caratteri presente su una qualsiasi bolletta, che identifica il punto fisico in cui l’energia elettrica viene consegnata, il PDR, anch’esso un codice di 14 caratteri presente sulla bolletta, che identifica il punto fisico in cui il gas viene consegnato, e il codice fiscale dell’utente.
Con l’obiettivo di evitare sottoscrizioni di forniture non desiderate, la Green Network consiglia a tutti gli utenti di comunicare questi dati solo nel caso in cui si desidera procedere alla sottoscrizione di un contratto e, dunque, in nessuna altra ipotesi.
La capacità di stabilire un rapporto di trasparenza con i consumatori passa, ovviamente, anche tramite una adeguata informazione relativa ai requisiti di corretta competizione che gli operatori del mercato sono tenuti a rispettare.
Data la possibilità concessa a tutti i consumatori di scegliere liberamente a quale fornitore affidarsi e a quali condizioni acquistare energia elettrica e gas, la competizione nel settore si è ampliata notevolmente.
I consumatori, quindi, devono essere convinti e scegliere liberamente solo tenendo conto delle caratteristiche dell’offerta e del prezzo del gas o dell’energia elettrica.
Ne consegue, pertanto, che qualunque tentativo di convincere il consumatore a sottoscrivere un’offerta “facendo leva” su altre caratteristiche (come ad esempio screditare un fornitore concorrente), devono essere considerate non corrette e portare l’utente a diffidare dell’affidabilità di chi lo ha contattato.
Registrazioni al contratto Green Network via web
La seconda modalità di firme e registrazioni a un contratto Green Network luce e gas, secondo quanto riportato nelle informazioni contrattuali, è via web, vale a dire tramite l’adesione diretta sul sito internet aziendale www.greennetwork.it .
Dopo aver consultato le offerte disponibili sia per la casa che per le imprese, l’utente ha la possibilità di creare un proprio account personale sul sito e di svolgere attraverso l’area dedicata la maggior parte delle operazioni come selezionare una determinata offerta, gestire i contratti attivi, verificare i consumi e consultare le fatture.
Sempre dalla pagina personale è poi possibile inoltrare una richiesta di assistenza e verificare lo stato di avanzamento della stessa mentre, nell’ipotesi di un contratto stipulato telefonicamente, viene data la possibilità di riascoltare la registrazione della telefonata.

In seguito alla sottoscrizione di un contratto, l’azienda si impegna a comunicare al cliente sia i diversi passaggi che le tempistiche necessarie per procedere all’attivazione della fornitura.
Relativamente all’attivazione si precisa che questa rispetterà i termini di recesso previsti dal contratto con il precedente fornitore e che generalmente sarà conclusa entro 120 giorni dall’adesione. In caso di ritardi o di impossibilità di procedere all’attivazione della fornitura, l’azienda ne deve dare comunicazione al cliente.
Nelle condizioni contrattuali si specifica che il cliente sceglie di ricevere copia integrale del contratto su supporto durevole o tramite e-mail, all’indirizzo indicato in fase di stipula, o in formato cartaceo sempre all’indirizzo indicato.
Come disdire e recedere un contratto Green Network
A tutti i clienti viene data la possibilità di recedere dal contratto Green Network senza penalità o oneri esercitando il diritto di ripensamento entro 14 giorni dalla conclusione del contratto (coincidente con la data di ricevimento della lettera di confermata accettazione del contratto da parte del fornitore).
In questo caso è necessario che si dia comunicazione all’azienda utilizzando una delle tre modalità previste, vale a dire tramite il sito www.greennetwork.it , via mail all’indirizzo supporto@greennetwork.it o tramite una comunicazione scritta inviata tramite fax al numero 800.912.578.
Nell’ipotesi di esercizio del diritto di ripensamento la fornitura può essere garantita dal fornitore nei confronti del quale viene esercitato il diritto di ripensamento per il tempo necessario a consentire il cambio del fornitore o la chiusura del punto su volontà manifestata del cliente, o dal precedente fornitore nel caso in cui il contratto non sia stato risolto.
Se il cliente non esercita il diritto di ripensamento potrà comunque recedere unilateralmente dal contratto in ogni momento con un mese di preavviso e senza oneri inviando una comunicazione secondo le modalità e i termini previsti dal contratto.
Nell’ipotesi di cambio venditore, al momento della stipula del nuovo contratto, il cliente rilascia al venditore entrante procura a recedere in suo nome; in questo caso la comunicazione di recesso deve pervenire entro e non oltre il giorno 10 del mese precedente alla data di cambio venditore.
Il termine di preavviso per recedere da un contratto Green Network decorre dalla ricezione della comunicazione inoltrata dal nuovo fornitore o dal cliente stesso.
Si chiarisce, infatti, che nel caso in cui il cliente eserciti il diritto di recesso non per cambiare fornitore ma per cessare la fornitura e i contratti collegati, allora dovrà inoltrare direttamente il recesso al fornitore.
Nelle condizioni contrattuali si legge anche che eventuali clausole o condizioni obbligatoriamente imposte da provvedimento normativi, leggi e regolamenti di pubbliche autorità o di soggetti competenti si intendono automaticamente inseriti nel contratto (allo stesso modo sono abrogate le clausole del contratto che risulteranno incompatibili).
Nel caso in cui vi siano provvedimenti di pubbliche autorità del settore elettrico e non o modifiche del sistema tariffario che implicano variazioni sostanziali delle condizioni economiche in base alle quali il contratto è stato concluso, il fornitore può proporre nuovi corrispettivi e condizioni valide per i successivi periodi di fornitura, dandone comunicazione al cliente (anche in fattura) con un preavviso non inferiore a tre mesi e nel rispetto delle condizioni del Codice di condotta commerciale.
Entro il termine di 30 giorni dalla ricezione della comunicazione il cliente può recedere dal contratto inviando una comunicazione di disdetta Green Network tramite raccomandata A/R.
Trascorsi 30 giorni dal ricevimento della comunicazione il recesso sarà efficace, mentre nel caso in cui il cliente non manifesti volontà di recedere o non compia quanto necessario per la liberazione del fornitore, allora le variazione contrattuali si considerano accettate.
Nell’ipotesi in cui vi siano provvedimenti di pubbliche autorità che rendano impossibile per il fornitore l’adempimento, in tutto o in parte, degli obblighi previsti, allora se ne dovrà dare immediata comunicazione al cliente.
Se l’impossibilità è totale entro un tempo non inferiore a 45 giorni il contratto si considera risolto, mentre se l’impossibilità sopravvenuta è parziale allora il fornitore può recedere entro 60 giorni o continuare a dare esecuzione al contratto per la parte rimasta eseguibile.
In questa ipotesi il cliente ha comunque facoltà di recedere dal contratto Green Network con un preavviso di 60 giorni (nei casi previsti dall’art 1464 C.C.) comunicandolo al fornitore entro 15 giorni dal ricevimento della comunicazione.
I servizi di Green Network per i contratti non richiesti e le telefonate indesiderate
A partire dal luglio del 2015 l’azienda ha messo a disposizione sul proprio sito ( alla seguente pagina) due form tramite i quali i consumatori possono segnalare sia contratti non richiesti che telefonate indesiderate ed eventuali comportamenti scorretti da parte degli operatori di teleselling.

Nel caso in cui un cliente abbia subito a propria insaputa l’attivazione di un contratto Green Network luce o gas non richiesti o mai sottoscritto con l’azienda è possibile segnalarlo compilando un form nel quale si chiede di indicare il proprio nome e cognome, il numero di telefono dal quale si è stati contattati e un proprio recapito telefonico.
Stessa procedura è stata attivata per le chiamate indesiderate; anche in questo caso il consumatore può darne segnalazione all’azienda compilando un form in cui si chiede di inserire il proprio numero di telefono e quello dal quale si è stati contattati se disponibile.