“Ogni giorno – dicono a Torino – contribuiamo attivamente per la transizione verso un’economia circolare”. Ecco come
“Negli ultimi decenni la domanda di risorse ha continuato a crescere, minacciando sempre più l’ambiente che ci circonda. Anche l’economia deve fare i conti con risorse finite. La transizione verso un’economia circolare – capace di mettere in discussione la logica dell’usa e getta tipica dell’attuale modello di sviluppo lineare – diventa un imperativo per la sostenibilità del Pianeta. Con l’economia circolare i prodotti e i loro componenti sono progettati per essere recuperati o riciclati per prolungare il loro ciclo di vita a tutto vantaggio dell’ambiente. Il passaggio verso un’economia circolare offre benefici significativi anche dal punto di vista della sostenibilità economica”.
Così ad FCA presentano il proprio impegno verso un’economia circolare. E citano ad esempio la forte promozione del biometano come combustibile alternativo per una mobilità sempre più sostenibile.
Va ricordato che il biometano si ricava dalla purificazione del biogas prodotto da sostanze organiche quali i residui zootecnici, i sottoprodotti agroindustriali e i rifiuti urbani. “L’utilizzo del biometano – spiegano i tecnici – come combustibile rappresenta una valida scelta per ridurre l’inquinamento nelle
aree urbane. Infatti i veicoli alimentati con questo carburante producono le stesse emissioni di CO2 di un veicolo elettrico alimentato con energia da fonti rinnovabili”.
E già adesso tutti i veicoli a metano di FCA possono già essere alimentati anche con biometano.