“Abbiamo i farmaci, sappiamo come e quando usarli e siamo più sicuri di quello che facciamo.
Occorre evitare di dare messaggi di terrore. La situazione è da tenere sotto stretta osservazione ma è completamente diversa rispetto a marzo e aprile”. Così il direttore della clinica di Malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova Matteo Bassetti interviene sull’andamento della pandemia covid nell’hub regionale per la cura della malattia. “Il covid oggi è una malattia più gestibile e curabile nella maggior parte dei casi.
Noi stiamo facendo del nostro meglio e per questo ringrazio il gruppo del S.Martino che lavora costantemente per garantire il massimo – commenta – Ora più che mai occorre che tutti facciano la loro parte rispettando le misure che conosciamo. Rispetto ai giorni terribili della scorsa primavera, assistiamo a ricoveri mediamente più brevi, età media (67 anni oggi) più bassa, malattia più gestibile e letalità azzerata. Abbiamo ancora qualche caso più complesso, ma rappresentano la minoranza”
Mascherine dappertutto è sbagliato
Rendere obbligatoria la mascherina in tutta Italia all’aperto? Nessun dubbio per Matteo Bassetti: “E’ sbagliato senza alcuna distinzione tra le aree geografiche a più alta e più bassa circolazione endemica”.
L’uso delle mascherine indistintamente all’aperto non serve dunue secondo l’infettivologo. E non è l’unico a pensarla così. “Ho provato a cercare evidenze scientifiche sull’uso della mascherina all’aria aperta e dei potenziali benefici sulla trasmissione del virus, ma non ne ho trovate” spiega ancora Bassetti. Al momento anche glu studi effettuati in questi mesi non mostrerebbero evidenze sull’utilità.